Ancona, 26 novembre 2012 - Per le primarie del centrosinistra nella provincia di Ancona votano in 28.842 e il segretario Pd Pier Luigi Bersani si afferma nettamente con percentuali da pronostico: 42,83% (12.333 voti). Renzi raggiunge il 38,37% (11.048), Vendola il 16,22% (4.670) Puppato 1,91% (549) e 0,68% (196) Tabacci.

Nel capoluogo Bersani ottiene il 43.7% dei voti con 3.101 preferenze, Renzi raggiunge il 34,2% con 2.426 voti, Nichi Vendola (Sel) il 19,26% e 1.369 voti, Laura Puppato (Pd) 1,88% e 134 preferenze, Tabacci 60 voti e 0,84%. Tre le schede bianche e due quelle nulle. In tutto hanno votato 7.109 anconetani, un dato che se confrontato con quello delle uniche altre primarie di coalizione in occasione della designazione di Romano Prodi, fa registrare un netto calo di partecipazione visto che allora andarono alle urne 12mila anconenati. Ma è in alcune delle maggiori città che l’esito è differente. A Fabriano si afferma Renzi con 628 preferenze su 1.491 e lo stesso fa ad Osimo con 604 voti a favore su 1.456. A Jesi stravince Bersani che si accredita 1.226 voti su 2.703 votanti. A Senigallia ha vinto il segretario con 1366, Renzi 1270. Nella seconda fila dei concorrenti, tra Tabacci e la Puppato è quest’ultima ad affermarsi nettamente sul primo in tutta la provincia.