Ceriscioli, batti un colpo se ci sei

Il punto

Ancona, 29 novembre 2015 - Proviamo a mettere in fila gli ultimi accadimenti che hanno interessato la Regione del presidente Ceriscioli, perché, spesso, non c’è miglior commento della cruda cronaca politica. E cominciamo dalla sanità, visto che il governatore arrivato da Pesaro se n’è tenuta la delega annunciando come priorità l’abbattimento delle scandalose liste d’attesa: aspettando che l’annunciata (ma quanti annunci...) rivoluzione porti i suoi frutti, registriamo in questi giorni che a Jesi c’è una mamma che per prenotare una risonanza magnetica per il figlio malato di cancro si è sentita dire che la visita sarebbe stata possibile nel febbraio 2017.

Ecco il caso che dicevamo prima: il fatto si commenta da solo. Altra grana: la chiusura di Ostetricia a Osimo e Fabriano, con il Salesi e Jesi che dovrebbero prendere i parti da questi ospedali. E qui spunta una domanda semplice semplice: ma c’è qualcuno che ha davvero capito che fine fa il Salesi? Altro cruccio dell’anti-Spacca: la riorganizzazione dirigenziale. Bene, a parole, da rottamatore, doveva essere una rivoluzione: che fine ha fatto? Sembra piuttosto il gioco delle tre carte. E veniamo all’aeroporto: rilancio o chiusura? Ma davvero gli attuali inquilini di palazzo Raffaello hanno la coscienza pulita per la bocciatura targata Enac della privatizzazione dello scalo?

E arriviamo al capolavoro Banca Marche: non vi sembra forse che la politica sia stata troppo arrendevole? Capitolo stazione marittima: il governatore che si faceva fotografare in treno nel nome della mobilità sostenibile non ha mosso un dito davanti alla chiusura. Ma si sa, certi patti elettorali (leggasi Mancinelli) sono più importanti di ogni esigenza dei propri cittadini. Detto poi che per il turismo è stato approvato un piano triennale in continuità con la precedente amministrazione nonostante i non eccelsi risultati e che i fondi europei sono l’unico salvadanaio a disposizione ma che ancora non si sa chi ci lavora, in sostanza non si capisce la strada che si sta percorrendo e con quale obiettivo strategico finale. Insomma, caro presidente Ceriscioli, se ci sei batti un colpo.