Ancona, l'Auditorium a CasaPound. E' rivolta. "L'evento si farà"

Paolo Marcelli (Accademia di Babele): "Solo spazi per un libro. L’evento si farà. Io, uomo libero"

GESTORE DEGLI SPAZI Paolo Marcelli, dell’Accademia di Babele organizza eventi culturali e artistici nell’ex Auditorium

GESTORE DEGLI SPAZI Paolo Marcelli, dell’Accademia di Babele organizza eventi culturali e artistici nell’ex Auditorium

Ancona, 28 novembre 2017 - Nessun passo indietro. Ma «le parole del sindaco mi hanno addolorato». La presentazione del libro «Il corporativismo del III millennio», che si terrà sabato prossimo alla Fiera della Pesca di Ancona, organizzato da CasaPound si farà. E a confermarlo è proprio Paolo Marcelli dell’Accademia di Babele, associazione che gestisce lo spazio che per anni ha ospitato l’ente fiera. Da qualche giorno è entrato in una sorta di silenzio stampa Marcelli, ma due battute se le lascia sfuggire.

  «Mi hanno addolorato le parole del sindaco. Lei sa quanto ha fatto l’editore Marcelli - parla di lui in terza persona - per Ancona. Sono un liberale, non sono comunista, non sono fascista, sono repubblicano. Chi mi conosce sa che non ho ospitato CasaPound per una posizione personale, ma solo per dare spazio a degli esseri umani. Tra l’altro sono un editore e dunque mi interessa anche la presentazione libraria di questo volume». Nonostante dunque il sindaco Mancinelli abbia espressamente chiesto un passo indietro all’Accademia di Babele e nonostante l’Autorità portuale abbia preso le distanze dall’iniziativa, Marcelli rimane fermo sulla sua decisione. Non c’è niente di illecito. A unirsi al sindaco e al presidente Giampieri anche le più importanti sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil.

«Rivendichiamo la tradizione democratica e antifascista della nostra città. In tempi in cui occorre ogni giorno riaffermare nelle nostre comunità i valori di tolleranza, libertà, solidarietà e umanità, eventi organizzati da associazioni politiche che si richiamano al fascismo rappresentano un pericoloso cedimento a cui non vogliamo sottostare. Le autorità pubbliche intervengano - chiedono ancora - affinché non vi sia alcuno spazio pubblico per queste iniziative». Intanto sembra che in occasione della presentazione di sabato anche le forze di polizia abbiano previsto un dispiegamento di forze per evitare che ci siano manifestazioni e contro manifestazioni. Dal canto loro sindaco e altre autorità non possono fare nulla per impedire che il libro di Filippo Burla venga presentato e tenuto a battesimo proprio da CasaPound. La forza politica che si sta strutturando nelle Marche non è affatto interessata alle prossime elezioni comunali. Presto però sarà individuata una sede proprio nel capoluogo in cui stabilire il punto di riferimento per nuovi iscritti.