Elezioni comunali 2016, come e dove si vota nelle Marche

Domenica 5 giugno si torna alle urne per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli di 29 Comuni

Elezioni comunali 2016, domenica si vota in 29 Comuni delle Marche (Foto Fornasari)

Elezioni comunali 2016, domenica si vota in 29 Comuni delle Marche (Foto Fornasari)

Ancona, 3 giugno 2016 - Domenica 5 giugno 2016 è il giorno delle elezioni comunali. Si torna dunque a votare per eleggere i sindaci e rinnovare i Consigli di 29 Comuni delle Marche. Due quelli che superano i 15mila abitanti: San Benedetto del Tronto e Castelfidardo.

A San Benedetto si sfidano cinque candidati a sindaco: Paolo Perazzoli (Pd, Udc, Uniti per San Benedetto, Sinistra per San Benedetto, Movimento Popolare Sambenedettese, San Benedetto per San Benedetto - Adesso, Rinnovamento e Progresso), Pasqualino Piunti (Forza Italia, Fratelli d'Italia, San Benedetto Protagonista, SiAmo San Benedetto, Il Popolo della Famiglia), Giorgio De Vecchis (Ripartiamo da Zero, 63074, Servire San Benedetto), Massimiliano Castagna (Lega Nord, Lista Castagna) e Luca Spadoni (A Sinistra in Comune).

A Castelfidardo sono 6 i candidati a sindaco in lizza per 8 liste collegate: lista numero 1 e 2 Cittadini attivi per Castelfidardo e Uniti per Castelfidardo a sostegno del candidato Lorenzo Catraro, seguito da Lara Piatanesi candidata per le liste 3 e 4, Castelfidardo bene in comune e Pd, Amorino Carestia per la Sinistra unita, lista 5, Simone Preziuso per Lista civica x Castelfidardo, lista numero 6, il Movimento cinque stelle è il numero 7 con Roberto Ascani e Henry Adamo per Solidarietà popolare, lista 8.

 

Marche, tutti i Comuni in cui si vota

Provincia di Ancona: Camerano, Castelfidardo, Cupramontana, Santa Maria Nuova

Provincia di Ascoli Piceno: Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Force, Montegallo, San Benedetto del Tronto

Provincia di Fermo: Monte San Pietrangeli, Ortezzano, Petritoli, Rapagnano

Provincia di Macerata: Bolognola, Castelraimondo, Esanatoglia, Morrovalle, Muccia, Porto Recanati, San Severino Marche

Provincia di Pesaro e Urbino: Barchi, Fermignano, Fossombrone, Gradara, Mercatino Conca, Mondavio, Mondolfo, Orciano di Pesaro, Sassofeltrio

 

Quando e come si vota

Domenica 5 giugno urne aperte dalle 7 alle 23. Lo scrutinio dei voti inizia a partire dalle 23, subito dopo la conclusione delle operazioni di voto e l’accertamento del numero dei votanti.

Tessera elettorale - Per votare bisogna esibire nell’ufficio elettorale della sezione alla quale si è iscritti un documento di riconoscimento e la tessera elettorale. Per agevolare il rilascio delle tessere elettorali non consegnate o dei duplicati, gli uffici comunali sono aperti anche nei due giorni che precedono le elezioni, e cioè venerdì 3 e sabato 4 giugno, dalle 9 alle ore 18, e domenica 5 giugno per tutta la durata delle operazioni di voto, quindi dalle 7 alle 23.

Scheda azzurra - Agli elettori viene consegnata una scheda azzurra con i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti in un rettangolo sotto il quale sono riportati i simboli della lista o delle liste che sostengono il candidato.

Per votare occorre tracciare un segno sul rettangolo del candidato sindaco scelto, sul logo di una lista collegata oppure su entrambi. Nel primo il caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco, nel secondo alla lista e al candidato sindaco sostenuto da quella lista; nel terzo al candidato sindaco e alla lista prescelti.

Voto disgiunto - Nei comuni sopra i 15mila abitanti c’è un quarto caso, che è quello del voto disgiunto. E’ infatti possibile tracciare un segno sul rettangolo di un candidato sindaco e sul logo di una lista collegata a un candidato concorrente.

Preferenze - Accanto ai simboli delle liste sono stampate delle righe su cui è possibile scrivere il nome (solo il cognome o, in caso di omonimia, cognome e nome) del candidato alla carica di consigliere comunale. Così il voto viene attribuito sia al candidato sia alla lista. E anche al candidato sindaco sostenuto da quella lista, sempre che non si sia praticato il voto disgiunto.

E’ possibile esprimere fino a un massimo di due preferenze per i candidati consiglieri, nel qual caso si devono indicare persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda scelta. Nei comuni sotto i 5mila abitanti è ammessa una sola preferenza.

 

Il ballottaggio - Per i Comuni con una popolazione superiore ai 15mila abitanti nei quali nessun candidato sindaco raggiunga la maggioranza assoluta dei voti validi (50% + 1) è previsto un turno di ballottaggio in cui si sfidano i due che hanno preso più voti al primo turno. Nell’eventualità, si torna alle urne domenica 19 giugno dalle 7 alle 23.