Elezioni, Cupramontana ha un solo candidato a sindaco

L’opposizione non trova avversari da proporre. Si dovranno comunque allestire le urne

Luigi Cerioni, attuale sindaco e unico ricandidato

Luigi Cerioni, attuale sindaco e unico ricandidato

Cupramontana (Ancona), 9 aprile 2016 - Verso le elezioni amministrative per scegliere il primo cittadino e il sindaco uscente Luigi Cerioni si ricandida per il secondo mandato ma non trova avversari politici.

La capitale del Verdicchio, a meno di clamorose sorprese, avrà un solo candidato alla fascia tricolore: il sindaco uscente di centrosinistra non troverà una lista di centrodestra nè di altri orientamenti. Eppure a Cupramontana non sono mancate nei cinque anni scorsi polemiche e attacchi, anche con caustici e colorati manifesti affissi in paese, dagli scranni dell’opposizione.

La lista ‘Siamo Cupra’ (evoluzione di Cupra 2011) aveva annunciato un rinnovamento e ha corteggiato ben due ex sindaci l’avvocato Fabio Fazi (sindaco dal 2001 al 2011) di orientamento di centrodestra e il suo predecessore di centrosinistra Sergio Cerioni fino a qualche mese fa presidente del consorzio Cis ma, a quanto pare, entrambi hanno escluso di poter accettare.

«Mi fermano in piazza per chiedermi di candidarmi – commenta l’ex sindaco Fabio Fazi – fa piacere certo, ma al momento lo escludo».

Un progetto di lista trasversale senza colori politici era l’ultimo tentativo dell’attuale opposizione ma ora il corteggiato Sergio Cerioni gela ogni entusiasmo: «Mi è capitato, è vero, di ascoltare ed esprimere tranquillamente un parere su ipotesi di liste per le quali si auspicava fra l’altro un mio impegno. Come è vero che, pur avendo io da subito manifestato scetticismo e indisponibilità, il pressing in quella direzione è proseguito».

«Ho ascoltato – aggiunge – come galateo consiglia di fare, poi ho spiegato agli interlocutori le ragioni del mio ‘no’. Sono due – spiega ancora - : inconciliabilità con radici, storia e cultura personali. Assenza, sul piano più generale, delle condizioni minime necessarie affinché un percorso possa ritenersi credibile. Certo, da un lato, sul piano umano, possono anche far piacere espressioni di stima di cui ringrazio. E, dall’altro, si possono anche sovrastimare gli effetti, magari a livello mediatico, di questa o quella candidatura. Ma l’elaborazione di progetti e programmi amministrativi richiederebbe da tutti un impegno meno ‘emozionale’ e ben più pratico. Del resto, se le idee e gli entusiasmi collettivi ci sono, ha poco senso legare il dibattito a singole figure. Ciò premesso, smentisco nel modo più categorico qualunque ipotesi di un mio diretto coinvolgimento nell’imminente campagna elettorale. Auspico che si ritorni con i piedi per terra».

C’è ancora un mese per presentare le liste ma il ‘rischio’ che non ci sia una sfida elettorale appare concreto. In ogni caso la riconferma dell’attuale sindaco di centrosinistra anche se necessiterebbe comunque dell quorum del 50% dei votanti.