Elezioni, ribaltone a Santa Maria Nuova: vince Cesarini

Il sindaco uscente Angelo Santicchia si ferma al 28,94%

Santa Maria Nuova, i festeggiamenti per l’elezione a sindaco di Alfredo Cesarini (Foto Ferreri)

Santa Maria Nuova, i festeggiamenti per l’elezione a sindaco di Alfredo Cesarini (Foto Ferreri)

Santa Maria Nuova (Ancona), 6 giugno 2016 - Ribaltone a Santa Maria Nuova: il sindaco Angelo Santicchia perde la sfida elettorale fermandosi al 28,94%. Già a pochi minuti dall’una, con due seggi su quattro scrutinati il vantaggio di Alfredo Cesarini dell’omonima lista civica era in vantaggio di 14 punti. A trionfare con uno scarto di quasi 15 punti percentuali la lista civica senza simboli di partito.

Non si dice sorpreso, anche se raggiante, Alfredo Cesarini mentre va in piazza a festeggiare dopo aver stretto la mano al suo predecessore Santicchia: «Man mano che proseguiva la campagna elettorale – commenta a caldo - abbiamo capito che la giunta uscente non aveva amministrato poi così bene neppure nel sociale. Evidentemente non hanno lavorato bene e la nostra è una squadra di lavoro perdente. Ci aspettavamo un risultato migliore da parte della lista (Ienecenella, ndr) che aveva alle spalle il Pd e alcuni ex amministratori».

Buona anche la prova della lista Iencenella che si è fermato ad un punto esatto percentuale dietro al sindaco uscente. Santicchia (appoggiato da Sel e Rifondazione comunista) che cinque anni fa con 955 voti (668 oggi) era salito al 41,57% superando a sorpresa lo sfidante Andrea Moriconi di tre punti percentuali è amareggiato ma ammette: «Qualche sentore c’era stato con la variante al piano regolatore – commenta a caldo Santicchia -. Purtroppo siamo arrivati secondi, è questa la vita democratica lo accettiamo». Ma il 28% è un segno di evidente sfiducia dei propri cittadini verso un sindaco uscente. A pesare forse anche la ‘batosta’ piombata proprio a tre giorni dalle urne della chiusura della ditta di confezioni Mec Italia (65 dipendenti per lo più donne già con tre mesi di stipendio arretrato). Il sindaco si era detto ignaro di tutto lamentando di non essere stato coinvolto dai sindacati. «Abbiamo lavorato seriamente – spiega l’oramai ex sindaco Santicchia - e senza favoritismi e fatto una campagna elettorale a testa alta. Probabilmente ha avuto la meglio chi ha attaccato l’amministrazione uscente. Del resto ci siamo ripresentati non solo per completare i progetti avviati ma per essere valutati. Non ci resta che fare gli auguri a chi ha vinto e da domani saremo dall’altra parte, monitoreremo in Consiglio e saremo il governo ombra. Cercheremo di essere una minoranza vera, non come quella degli scorsi cinque anni che è stata praticamente inesistente».

Affluenza in calo, anche se la più alta della provincia, a Santa Maria Nuova: alle 23 di domenica aveva votato il 64,79% degli aventi diritto al voto (era al 67,69% nel 2011).