Loris Petrini aveva 46 anni: lascia tre figli
Ancona, 16 luglio 2016 - E’ sotto choc il ventenne che l’altra sera era alla guida della vettura che si è scontrata con la moto su cui viaggiava Loris Petrini.
Uno schianto fatale, un frontale che ha proiettato l’anconetano di 46 anni addosso al parabrezza dell’utilitaria. Il giovane, neopatentato, non è riuscito a fare nulla per evitare l’impatto. Non ha riportato lesioni, praticamente è rimasto illeso, ma il peso psicologico di quanto accaduto gli resterà dentro a lungo, almeno stando a quanto riferito dai parenti.
Intanto la salma del povero Loris Petrini, Lollo Pittore per gli amici, si trova ancora all’istituto di medicina legale dell’ospedale regionale di Torrette. Con il fine settimana in corso, è probabile che l’esame autoptico o il riconoscimento cadaverico, a seconda della decisione della procura, potrebbe essere fissato per lunedì.
Solo allora i familiari, in particolare il fratello Alessio Cristiano, il padre Alessio e i figli, potranno disporre del feretro. La volontà dei familiari della vittima è quella di non organizzare un funerale vero e proprio, ma soltanto una piccola cerimonia all’interno della Sala del Commiato del cimitero di Tavernelle.
Cerimonia che potrebbe svolgersi martedì o, al massimo, mercoledì mattina. Sempre su volontà della famiglia, la salma di Loris Petrini verrà cremata. L’incidente è avvenuto a Polverigi nella tarda serata di giovedì.
Da quanto è stato possibile ricostruire, pare che Petrini fosse in sella alla moto di un suo amico, moto di cui avrebbe perso il controllo. I messaggi di ricordo e di cordoglio per Loris Petrini hanno continuato a fioccare ieri su Facebook. Toccante quello della nipote.