Onda anomala, paura e feriti a Portonovo

Donna cade in barca, anziana contro gli scogli rischia di affogare

Onde (immagine di repertorio)

Onde (immagine di repertorio)

Ancona, 21 luglio 2016 – Doppio soccorso ieri mattina a Portonovo a causa di un’improvvisa onda anomala verificatasi intorno alle 11. Ad avere la peggio è stata una 75enne di Cremona che si trovava in barca a vela insieme ad amici e familiari. La donna è caduta a terra mentre si trovava sottocoperta, a mezzo miglio dal Trave, sbattendo violentemente il viso e procurandosi una ferita lacerocontusa. Una caduta dovuta a un improvviso sussulto del mezzo da diporto.

Immediata la chiamata al 118 e l’arrivo sul posto dell’imbarcazione della Protezione Civile insieme ai mezzi della Croce Gialla di Camerano La donna è stata dunque medicata sul natante e poi trasferita al molo per essere caricata in ambulanza e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette dove i medici le hanno messo dieci punti di sutura. Poco prima, a seguito di altre 4 onde anomale, come riferito dai numerosissimi bagnanti che affollavano la baia, un’anziana che stava facendo il bagno è stata sommersa dall’acqua finendo poi per sbattere contro alcuni scogli. A soccorrerla sono stati i bagnini di Portonovo che, una volta prestatele le prime cure, le hanno chiesto se volesse farsi visitare anche in ospedale ma l’anziana ha rifiutato poi l’intervento del 118.

Onde che sarebbero state provocate da un’imbarcazione che era passata a gran velocità e molto vicino alla costa, nonostante comunque si trovasse oltre i 300 metri dalla riva come richiesto dalla legge. Un passaggio che ha creato il panico lungo la baia, soprattutto tra i genitori di quei bimbi che avevano i propri figli sul bagnasciuga e che sono stati letteralmente ‘sommersi’. Un’onda anomala la cui segnalazione, da parte proprio dei bagnini di Portonovo, risulta esserci stata anche alla Capitaneria di Porto seppur non si sappia quale mezzo possa aver costeggiato la baia a quell’ora. Bagnanti che a questo punto, dopo lo spavento preso, chiedono che vengano effettuati maggiori controlli affinché, anche quelle imbarcazioni che navigano regolarmente, moderino però la velocità quando si trovano nello specchio d’acqua in prossimità di un punto in cui si trovano a fare il bagno anche anziani e, soprattutto, bambini, evitando così un ulteriore momento di panico come quello vissuto da molti nella mattinata di ieri.