Falconara (Ancona), 12 luglio 2011 - BAGNINI DIVISI sulla vigilanza privata e sulle telecamere dopo un nuovo atto vandalico. Stavolta nel mirino è finito il Solaria, dove non è stato possibile identificare i vandali nonostante le 8 telecamere puntate sui diversi ambienti dello stabilimento. La videosorveglianza si è dunque rivelata inefficace ed ora a Gianluca Guazzarotti, titolare del Solaria Beach Village, non resta che la conta dei danni, che interessano la piscina e si aggirano sui 3mila euro.

 

I danneggiamenti dovrebbero risalire alla fascia oraria che va dalle 2 alle 6 di ieri mattina, ossia tra la chiusura di domenica e l’apertura di lunedì. "Hanno probabilmente fatto il bagno — racconta Guazzarotti — e dopo hanno lanciato gli arredi in acqua: un divanetto, una poltroncina, una bicicletta dell’hydrobike. Sembra che poi abbiano saltato con violenza sul parquet attorno alla piscina, perché sono stati sfondati i listelli in legno e la struttura sottostante". Le telecamere non sono riuscite ad inquadrare l’azione vandalica, perché sono tutte puntate su bar, ristorante e cabine, considerate le aree più a rischio furti e danni. Qualche indizio, comunque, emerge. "Alle 3.15 vengono inquadrati due ragazzi con maglietta e shorts che passano dietro i capanni, procedendo verso la piscina. Alle 3.55 gli stessi ragazzi camminano nella direzione opposta e non indossano più le magliette. Si tratta di ragazzi probabilmente italiani, tra i 18 ed i 20 anni".

 

Secondo Guazzarotti la vigilanza più efficace sarebbe la presenza di uomini in divisa nelle ore di chiusura, dalle 2 alle 6, "ma non spetta a noi pagare i vigilantes: la sicurezza è un nostro diritto, non un dovere". Contrari a finanziare la sorveglianza diversi bagnini, che ieri sera hanno partecipato ad un direttivo del Falcomar per valutare diversi preventivi di agenzie di vigilanza, che dovrebbero schierare 7 uomini. Il costo si aggirerebbe sui 500 euro al mese, "ma di costi ne sosteniamo già tanti", dice Moira Cerioni di Nero di Seppia. Nicola Baldoni di Subway rileva: "Il mio stabilimento è isolato e dovrei sostenere una spesa più alta, che non posso permettermi. E’ il Comune che deve garantire la sicurezza". "Grazie all’assunzione di nuovi vigili — risponde il vicesindaco Clemente Rossi — potremo potenziare i controlli notturni".