Senigallia (Ancona), 21 marzo 2013 - Sei medici indagati per la morte di Hernan Del Rio Vellutini, il 46enne dj di origini peruviane morto lunedì della scorsa settimana in ospedale. La Procura della Repubblica di Ancona intende fare luce su eventuali carenze negli accertamenti clinici e diagnostici eseguiti, quando il peruviano si presentò due notti prima al pronto soccorso lamentando un forte trauma cranico.


A finire nel registro degli indagati sono quattro medici dell’ospedale cittadino e due neurochirurghi dell’ospedale di Torrette. Ai due specialisti i medici senigalliesi si erano infatti rivolti per un teleconsulto sugli esami diagnostici che avevano evidenziato un ematoma alla testa del dj.


Vellutini venne dimesso la notte stessa, ma la domenica nella sua abitazione le condizioni si aggravarono ed a bordo di un’ambulanza venne di nuovo trasportato in ospedale. Qui constatato il critico quadro clinico, l’italo peruviano venne ricoverato in rianimazione dove il giorno successivo è morto.


Il medico legale Adriano Tagliabracci, cui oggi il pm di Ancona Mariangela Farneti ha conferito l’incarico peritale, ha effettuato nel pomeriggio l’autopsia sul corpo del dj. Nei prossimi giorni si conosceranno gli esiti dell’accertamento. L’esame autoptico mira a stabilire la natura del colpo che avrebbe procurato il trauma cranico fatale: il presunto aggressore nega di aver colpito la vittima, sostenendo che questi sarebbe caduto accidentalmente battendo la testa.

Per la sua morte è indagato il 36enne peruviano E. T. C.G. residente in città che si difende sostenendo che Vellutini sarebbe caduto mentre stava cercando di sedare una lite tra lui ed un cubano davanti ad un locale.