Ancona, 14 aprile 2013 - LA CALDAIA va a fuoco ma Cesare, un cane meticcio di 8 anni, salva il suo proprietario che si era addormentato. Riccardo, un pallavolista di 27 anni residente in centro a Falconara, in provincia di Ancona, attorno alle 18 di venerdì non si era reso conto che dalla caldaia, forse per un corto circuito, si erano sprigionate le fiamme: le parti in plastica del telaio erano state intaccate dal fuoco, tanto che l’appartamento si era già riempito di un fumo denso e nero, ma Riccardo non si era accorto di nulla perché stava dormendo. Ad avvisarlo è stato proprio Cesare, un bastardino di taglia media dal pelo nero che la famiglia del pallavolista ha adottato quando era cucciolo. Il cane ha cominciato ad abbaiare finché il 27enne non si è svegliato. Il giovane ha chiesto aiuto ad un vicino di casa e, insieme, i due sono riusciti a spegnere le fiamme con alcuni secchi d’acqua, dato che il rogo non aveva fatto ancora in tempo a svilupparsi fino a compromettere gli arredi. I danni sono rimasti circoscritti alla caldaia, ma se Cesare non avesse dato subito l’allarme sarebbe stato molto più impegnativo domare il fuoco e Riccardo, addormentato e ignaro del pericolo, avrebbe rischiato come minimo un’intossicazione.

NELL’ABITAZIONE di via Cavour sono stati chiamati anche i vigili del fuoco, che hanno fatto un sopralluogo ed hanno preso atto di quanto accaduto: il rogo, proprio perché domato per tempo, non ha compromesso l’agibilità dell’appartamento, dove restano solo soffitto e mura anneriti dal fumo e la caldaia fuori uso. L’impianto elettrico è rimasto funzionante.
«Cesare, il cane eroe», come lo definiscono gli stessi proprietari, si è meritato una cuccia nuova e la riconoscenza della sua famiglia.