Ancona, 12 maggio 2013 - Tre persone sono state denunciate dai carabinieri della Stazione di Moie di Maiolati Spontini  a seguito di un’indagine durata alcuni mesi e riguardante le truffe online. Si tratta di I.A., di Messina, 62 anni, titolare di una rivendita di tabacchi della citta’ siciliana, per i reati di favoreggiamento personale, falsita’ in scrittura privata, falsa dichiarazione a pubblico ufficiale sulla identita’ di altri, violazione dell’obbligo di identificazione del cliente (prevista dalla legge antiriciclaggio); G.S., 27 anni, residente in provincia di Milano, per i reati di sostituzione di persona e truffa in concorso e A.E., 32 anni, di Sassari, sempre per i reati di sostituzione di persona e truffa in concorso.

Stando a quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la mente della truffa era G.S., che inseriva via web sul sito ‘www.subito.it’ una falsa offerta di lavoro alla quale, chi rispondeva, doveva inviare via e-mail copia della propria carta di identita’ e codice fiscale, che venivano poi utilizzati da G.S. e A.E., in concorso tra loro, per raggirare persone con un falso mandato di rappresentanza, nel quale la persona a cui erano stati rubati i dati anagrafici, veniva indicata quale legale rappresentante, per una falsa vendita on-line sul sito ‘ebay.it’ di prodotti hi-tech a prezzi vantaggiosi. A.E. utilizzava quindi la copia del documento di identita’ e del codice fiscale della vittima per eseguire le richieste ed attivazioni di numerosi numeri di telefoni cellulari, le cui sim venivano acquistate e attivate anche presso la rivendita di tabacchi della commerciante siciliana che pero’ non identificava il cliente come dovrebbe avvenire invece per legge.

Successivamente, G.S., insieme ad A.E. e con la complicita’ di I.A., avviava una truffa on-line offrendo sul sito di ‘eBay’ un telefono cellulare al prezzo di 570 euro che, una volta pagato da un cliente di Maiolati Spontini ma mai ricevuto, ha permesso di avviare le indagini e scoprire i colpevoli nonche’ avvisare le persone a cui era stata rubata l’identita’.

(AGI)