Falconara Marittima (Ancona), 1 luglio 2013 –  La storica torcia, spenta il 31 gennaio scorso, è di nuovo accesa.

Con 7 mesi di anticipo sulle previsioni, è ripresa l'attività lavorativa dell'Api di Falconara Marittima, ferma per operazioni adeguamento tecnologico. Così, tornano al lavoro con la formula dei contratti di solidarietà gli oltre 380 dipendenti della raffineria che erano stati messi in cassa integrazione.

Le riduzioni dell’orario di lavoro variano da reparto a reparto (si va dal 10 al 70% di ore lavorate in meno), e l’accordo di solidarietà siglato da azienda e sindacati è valido per due anni, rinnovabile per altri due.

L’Api punta a rendere più flessibile il ciclo di raffinazione e a diversificare la produzione nel settore elettrico e delle energie rinnovabili. La ripresa dell’attività prima dei termini stabiliti e’ stata accolta positivamente da lavoratori e istituzioni locali: quasi un unicum in Italia la revoca anticipata della cassa integrazione in tempi di crisi.