Fabriano, 3 novembre 2013 - PORNOATTORI per un giorno per provare l’effetto che fa davanti alla telecamera. La ricompensa? Niente soldi, ma il soggiorno gratis nell’«albergo del sesso» dove sono stati ospitati. Succede anche questo nel mondo del porno che si evolve con formule a loro modo innovative testate direttamente da una fabrianese e un recanatese entrambi ‘under 35’ che hanno voluto dare sfogo alle loro fantasie intime a Budapest nell’hotel che porta il nome del noto regista del settore Mario Salieri.

Due i film girati all’interno della struttura ricettiva e disponibili per essere acquistabili ciascuno al costo di sei euro sul sito internet salierilive.it, dove lei si fa chiamare Jessica e lui Luca e dicono di venire da Recanati, città d’origine del ragazzo. Uno dei due video è della durata di 47 minuti, si intitola ‘Il gioco trasgressivo’ e vede protagonista la coppia, mentre un altro di 112 minuti è incentrato sulla performance della coppia in compagnia dell’attrice Angelica Hearth. In entrambi i casi i due per l’intera durata delle riprese si esibiscono a volto scoperto e dunque riconoscibili.
 

I video sono stati girati tre anni e mezzo fa, per la precisione il 6 e 7 marzo 2010, quando la coppia ha, appunto, soggiornato nella capitale ungherese al Salieri, dove, previa apposita liberatoria, alcuni ospiti possono scegliere di essere ripresi durante le loro performance sessuali. Nel caso accettino, il regista e il suo staff si riservano di diffondere quelle immagini nei canali mediatici a disposizione della casa produttrice, siano essi cinema di genere o siti internet come in questa occasione. In cambio agli ospiti che forniscono il loro assenso lo staff si impegna a offrire gratuitamente tutti i servizi di vitto e alloggio.
 

Tre anni e mezzo dopo, in tanti si sono accorti di quella performance anche perché da qualche settimana le locandine dei film sono stabilmente sul sito dove, peraltro, sono presenti anche brevi trailer gratuiti in cui sono ben visibili i protagonisti. «E’ una storia vecchia, ormai è passato tanto tempo e non mi va di parlarne», rivela quasi in lacrime la giovane fabrianese che non intende rendere pubbliche le sue generalità. «Non sono una pornostar — aggiunge — né voglio esserlo. Sappiate che io non cerco pubblicità. Né voglio che la genti pensi che io abbia chissà quali aspirazioni».

Alessandro Di Marco