Ancona, 26 novembre 2013 - Il maltempo continua a colpire le Marche. Neve, vento e mare grosso (le foto di Civitanova) portati dal passaggio di Attila. Nevica soprattutto nella parte sud della regione, con disagi alla circolazione nell’entroterra e sui valichi. Il manto nevoso ha raggiunto i 25 centimetri di altezza nella zona di Camerino (Macerata) e Montegallo (Ascoli Piceno). A causa delle condizioni meteomarine che rendono impraticabile la navigazione, il porto di Ancona è chiuso, non vi sono quindi navi in entrata né in uscita. Quelle attese per oggi sono rimaste ferme nei porti di partenza o dirottate dagli armatori su altri porti italiani, mentre quelle che dovevano partire sono rimaste ferme in banchina. La navigazione riprenderà non appena le condizioni meteo lo permetteranno.

 

Marche, la situazione strade (aggiornamento delle 18.21)

L’Anas comunica che lungo il versante marchigiano della Strada statale 685 il traffico proveniente dall’Umbria è temporaneamente bloccato in località Trisungo (Arquata del Tronto), in prossimità dell’innesto sulla SS4 Salaria, in provincia di Ascoli Piceno, a causa di alcuni mezzi pesanti privi di catene che si sono intraversati sul piano viabile. Per lo stesso motivo è provvisoriamente bloccato anche il traffico proveniente dalla SS4 Salaria. Le operazioni di sgombero neve sono in corso al fine di ripristinare la transitabilità appena possibile. Al momento è inoltre vietato il transito ai mezzi pesanti in corrispondenza del valico, in entrambe le direzioni. Provvisoriamente bloccata la circolazione lungo la Strada statale 77 della Val di Chienti (direttrice Foligno-Civitanova Marche), in prossimità del confine umbro, tra Colfiorito e Muccia (Macerata), a causa delle forti nevicate: alcuni mezzi pesanti senza catene si sono intraversati. Traffico sbloccato anche sulla Strada statale 76 della Val d’Esino (direttrice Perugia-Ancona), in corrispondenza del confine umbro-marchigiano, tra Fossato di Vico (Perugia) e Cancelli, nel comune di Fabriano (Ancona), dove alcuni mezzi pesanti non dotati di catene si erano arenati.

 

 

A14: riaperti i caselli in direzione sud per i mezzi pesanti

La chiusura dei caselli marchigiani verso sud, prevista dal piano neve di Autostrade per l’Italia, è stata revocati dalle 9.30 circa per il temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche. Lo rende noto Autostrade per l’Italia. Fino a poco fa i caselli dell’autostrada A14 nelle Marche erano interdetti al traffico pesante in direzione sud. Una decisione che ha fatto infuriare gli autotrasportatori. Attualmente il traffico scorre regolarmente sulla tratte interessate dalle precipitazioni. La circolazione ferroviaria avviene regolarmente, con traffico regolare sull’intera rete nazionale.

 

Ascoli, frane: centinaia di persone isolate

Rallentamenti e code questa mattina sulla Statale 4 Salaria nel Comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli. Un mezzo pesante, a causa della grande quantità di pioggia e neve cadute nelle ultime 48 ore sul Piceno e che sta rendendo difficile la percorrenza di molte strade, si è messo di traverso sulla carreggiata ostruendo in parte il transito verso Roma. Sul posto, non lontano dalla frazione di Quintodecimo, è intervenuta la polizia stradale. Sulla Salaria è stato attuato il blocco temporaneo della circolazione di mezzi pesanti in quanto, a causa delle copiose precipitazioni nevose cadute nella zona dei Comuni di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto, il transito dei tir è divenuto alquanto difficoltoso, nonostante la pulizia della strada da parte dell’Anas. Il blocco dovrebbe essere rimosso nelle prossime ore se le condizioni meteorologiche lo consentiranno.

Sempre a causa del maltempo, i vigili del fuoco di Ascoli sono intervenuti a Offida per il salvataggio di una persona che ha richiesto soccorso.

Un centinaio di persone che abitano alcune frazioni sparse del Comune di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, sono rimaste isolate a causa di alcune frane che hanno provocato lo smottamento del terreno sul manto stradale del collegamento viario principale fra il capoluogo e le zone minori montane. Disagi anche per i 40 centimetri di neve caduti nelle ultime ore nell'area collinare interna. Il Comune sta cercando di portare viveri e beni di prima necessità ai residenti isolati. Alcuni mezzi spazzaneve sono all'opera da alcune ore per cercare di liberare la strada interrotta. Anche il capoluogo ascolano è stato investito questa mattina da una piccola bufera, anche se al momento non si registrano in citta' situazione di emergenza. (Fonte Agi)

 

Nuova allerta meteo

Nuovo impulso di aria fredda sulle Marche fra stanotte e domani, con nevicate che potranno raggiungere i 5 centimetri lungo la costa e cumuli fra i 15 e 20 centimetri sulla fascia collinare e basso collinare, a 200-300 metri. La Protezione civile regionale ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteo avverse, valido fino alla mezzanotte di domani. Fra i 300 e i 600 metri di altitudine si potranno accumulare fino a 20-40 centimetri di neve, 60 centimetri nella fascia montana oltre gli 800 metri.

I venti soffieranno da nord est con raffiche di 40-50 km: non risparmieranno nessuna zona della regione ma saranno particolarmente intensi lungo la costa centro settentrionale. Molto mosso o agitato il mare, con onde alte 2-3 metri. 

 

Coldiretti: "La neve blocca le semine"

La neve e il maltempo degli ultimi giorni stanno bloccando le semine del grano e dell’orzo, nelle campagne dell’Ascolano e del Fermano. Lo sostiene Coldiretti provinciale di Ascoli. "Le piogge e il vento della settimana scorsa hanno reso impraticabili i campi e ora la neve caduta da ieri sta impedendo qualsiasi attività. Se le condizioni non migliorano e se arrivano anche le gelate c’è il rischio concreto che le semine possano saltare del tutto".