Osimo (Ancona), 24 febbraio 2014 - Prima il furto dell’auto e poi la rapina aggravata in tabaccheria. E’ successo tutto sabato sera nell’arco di trenta minuti, dalle ore 18 alle 18.30 circa a Osimo. Il furto della Lancia Y consumato in via Matteotti e alle 18.20 la rapina aggravata consumata alla tabaccheria 'Del Borgo' in via Trento.

Ma la fuga del responsabile è durata poco perché la Centrale Operativa della Compagnia osimana, appena ricevuta la notizia dei reati, ha ordinato l’immediata attuazione del dispositivo 'Terra sicura', facendo convergere in zona tutti i servizi esterni dei carabinieri. L'area interessata è stata circondata, bloccate tutte le vie di fuga, presidiati gli incroci e le strade principali.
  
I militari del dipendente Norm e quelli della Stazione hanno intercettato alle 19.10 circa in via Striscioni l’auto rubata con il fuggitivo a bordo. L'hanno bloccata, immobilizzando e arrestando H.O per rapina aggravata e ricettazione. Si tratta di un marocchino classe 1984, residente a Osimo, celibe, nullafacente, pluripregiudicato, in regola con permesso di soggiorno.

Dalle indagini di polizia giudiziaria è emerso che il giovane era entrato nella tabaccheria 'Del Borgo', aveva minacciato la commessa 40enne puntandole un grosso coltello da cucina alla gola, provando a farsi consegnare l’incasso.

Ma aveva dovuto rinunciare perché il registratore di cassa era bloccato. Si era quindi accontentato di rubare alcune stecche di sigarette e si era dato alla fuga. La commessa è poi ricorsa alle cure sanitarie del Pronto Soccorso, dove è stata medicata e dimessa per 'Stato di agitazione in paziente aggredita', con prognosi di 7 giorni.

Nel corso delle ricerche, il malvivente è stato rintracciato a Osimo in via Chiaravallese alla guida del veicolo rubato. Anziché fermarsi all’alt, l'uomo ha accelerato fino a giungere in via Striscioni, dove ha arrestato la marcia abbandonando il veicolo.

Ha tentato di proseguire la fuga a piedi. Inseguito, è stato raggiunto, bloccato e ammanettato. Nella caserma della Compagnia carabinieri di Osimo, è stato sottoposto ai rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici. L’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario e la refurtiva, del valore di 100 euro circa alla tabaccheria.

L'arresto è stato comunicato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Ancona (al sostituto procuratore Rosario Lioniello) che, appresa la notizia, ha disposto nei confronti dell’arrestato la traduzione e la reclusione nella casa circondariale di Ancona-Montacuto.