Fabriano, 18 marzo 2014 - Paura nel Fabrianese per la forte scossa di terremoto di magnitudo 3,4 avvenuta alle 22,21 con epicentro a Gubbio nitidamente avvertita anche in città e nelle località limitrofe. Nessun danno si registra per il movimento tellurico, né sono state effettuate chiamate ai vigili del fuoco e forze di soccorso in genere, ma in tanti hanno rivissuto i momenti di panico del terremoto del 1997 che generò danni fortissimi in tutto il territorio e generò la morte di una donna – Agnese Ciccacci - travolta dal crollo della facciata della chiesa San Biagio.

La scossa – peraltro con una profondità piuttosto contenuta, ovvero di 7,2 chilometri sotto la superficie terrestre – è stata percepita praticamente da tutti, tanto che sui social network in tanti hanno esternato le loro paure, anche se a quanto pare in pochissimi sono arrivati al punto da scendere in strada per il terrore che i movimenti tellurici potessero ripetersi a breve con ancora maggiore violenza. Peraltro otto minuti dopo il colpo più sferzante è arrivata una replica di magnitudo 2,6 avvertita, invece, in modo solo parziale e nettamente più limitato.

In ogni caso una notte decisamente agitata per il ritorno di 'Terry' e la recrudescenza di uno sciame sismico a quanto pare ancora molto attivo. Da gennaio 2013 ad oggi, infatti, nell'Eugubino sono stati ben 9.50 i terremoti registrate, molti dei quali, comunque, di entità contenuta. La 'botta' più forte era stata quella del 7 gennaio scorso con una magnitudo di 3,4, esattamente la stessa di ieri sera, mentre il 5 febbraio si era toccata la magnitudo 3.0.

Alessandro Di Marco