Camerano (Ancona), 16 aprile 2014 - Dopo settantotto anni di attività chiude la trattoria 'Strologo' a Camerano. Serrerà i battenti per sempre il 24 aprile dopo il prossimo pranzo di Pasqua, lo storico ristorante in pieno centro storico cameranese che ha dato da mangiare per decenni a generazioni di famiglie, che anche da Ancona hanno fatto la fila fino a ieri per assaporare i magnifici piatti della tradizione.

Il locale è piccolo e perfettamente inserito all’angolo di via Guasto che dà sulla piazza principale del paese, così com’era quasi ottant’anni fa, nulla o poco è cambiato anche in termini di adeguamento degli spazi. La decisione di chiudere bottega è maturata in pochissimo tempo, complice un esposto arrivato dal papà di un disabile che, a pranzo in trattoria, ha trovato difficoltoso l’utilizzo del bagno da parte di suo figlio.

"E’ arrivato il personale della Asl e poi anche i carabinieri per constatare che mancano alcune barriere per i portatori di handicap ma per la messa a norma e l’apporto di migliorie mi è stato dato un tempo e richiesto troppo a livello economico. Mancando anche il ricambio generazionale per la conduzione del ristorante ho deciso di chiudere – ha affermato il titolare Gianfranco Strologo -. Dispiace molto, la trattoria fa parte di Camerano, è stata aperta nel 1936 quando mia mamma si sposò".

Una situazione che si accoda a un’altra che potrebbe nuocere il centro storico, quella dell’adeguamento alle norme di agibilità nelle attività commerciali dell’attigua via Maratta, dove sempre in questi giorni i carabinieri hanno effettuato dei controlli, tra tutti nella storica gioielleria "Berti". Un tratto che racchiude gli esercizi più vecchi del paese quello di via Maratta, cuore pulsante della tradizione commerciale più bella e ancora viva di Camerano.

Se non si attiveranno per guadagnarsi il certificato di agibilità dei locali, quelle attività saranno costrette a chiudere. Il panorama che si prospetta, in tempi di crisi come questi soprattutto, non è per niente rassicurante. Sul tema oggi il consigliere di "Camerano rinasce", Lorenzo Rabini ha preparato un’interrogazione al sindaco Massimo Piergiacomi per sapere sia quanti locali del centro sono a rischio sia se è possibile tentare di porre un freno a un paventato depauperamento commerciale.

Silvia Santini