Chiusura dei punti nascita, Regione presa d'assedio

Il comitato dei cittadini ha manifestato davanti al Palazzo delle Marche in difesa dei vari ospedali nel mirino dei tagli

I comitati sfilano davanti alla sede del Palazzo delle Marche

I comitati sfilano davanti alla sede del Palazzo delle Marche

Ancona, 11 gennaio 2016 - «Assassini», «ladri», «parassiti». Scandito da questi slogan, il corteo, formato da 300-400 cittadini dei comitati nati in difesa degli ospedali di Fabriano, Cagli, San Severino Marche, Osimo, ma anche abitanti di Fossombrone, Matelica, Sassoferrato, Genga, Serra San Quirico, ha manifestato davanti alla sede del Palazzo delle Marche (VIDEO), in piazza Cavour ad Ancona, dove è riunita la commissione consiliare Salute.

La loro protesta è contro la chiusura dei punti nascita sotto i 500 parti l’anno, dei punti di primo intervento e in generale contro il piano di riordino della rete ospedaliera. Le forze di polizia hanno tenuto sotto controllo la situazione del traffico, pesantemente rallentato. Alla protesta hanno partecipato anche alcuni sindaci, e una delegazione è stata fatta entrare nel palazzo.

Qualche momento di tensione c‘è stato quando i manifestanti hanno tentato di entrare nel palazzo: la polizia li ha convinti a desistere. Una delegazione di sindaci (quelli di Urbino, Osimo, San Severino Marche) e alcuni assessori sono stati poi ricevuti dalla minoranza in Consiglio, mentre la Commissione Salute ha deciso di non audirli.