Anziana massacrata di botte, arrestato iracheno

Violenza al Piano, una 78enne presa a calci e pugni. Due arresti per rapina

Gli agenti delle volanti in via Giordano Bruno

Gli agenti delle volanti in via Giordano Bruno

Ancona, 12 dicembre 2015 - Vecchietta gettata a terra e presa a calci in testa, la polizia municipale arresta un giovane straniero. Un episodio di violenza gratuito e inaudito quello accaduto attorno alle 15.30 di ieri in piazza Rosselli, a pochi passi dalla stazione. Vittima dell’aggressione un’anconetana di 78 anni, che è stata ridotta a una maschera di sangue da un iracheno clandestino in Italia. La donna si trovava a poca distanza dalla Banca delle Marche, diretta verso via Giordano Bruno, quando è stata raggiunta dal giovane, che l’ha gettata a terra e le ha fatto sbattere la testa sul marciapiede, poi ha continuato a colpirla con calci in testa. Proprio in quel momento, fortunatamente, stava passando un vigile di quartiere a bordo di un’auto di servizio: vista la scena ha inseguito l’aggressore, che è scappato.

L’iracheno è stato però fermato a pochi metri di distanza da un’altra pattuglia della polizia municipale di Ancona, chiamata come rinforzo dal vigile di quartiere. La donna, nel frattempo, era rimasta a terra in una pozza di sangue: è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Torrette, dove è rimasta ricoverata anche per essere sottoposta a Tac e a una serie di altri accertamenti. La prognosi è superiore ai 20 giorni per le gravi lesioni riportate. La vecchietta non è stata ancora ascoltata: solo lei potrà dire se l’aggressione è avvenuta a scopo di rapina. L’iracheno è stato accompagnato nella caserma della polizia municipale in zona Palombare per l’identificazione: è emerso che aveva almeno due alias, quelli di un trentenne e di un trentaduenne, in entrambi i casi di nazionalità irachena. Sul giovane è stato emesso la settimana scorsa un decreto di espulsione della Questura di Roma. Il ragazzo è stato arrestato per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, con l’aggravante di essere clandestino in Italia. Quello di ieri pomeriggio non è stato l’unico episodio di violenza accaduto nella zona del Piano San Lazzaro.

Giovedì sera due italiani di 21 e 22 anni, pluripregiudicati, sono stati arrestati dagli agenti delle Volanti dopo avere tentato una rapina in un negozio di generi alimentari cinese in via Giordano Bruno. I due sono entrati in azione all’orario di chiusura, sicuri di trovare solo il proprietario: hanno fatto irruzione a volto scoperto, urlando e minacciando il titolare per fargli aprire il registratore di cassa. Ma il proprietario, un quarantenne, si è opposto e un dipendente ha chiamato il 113 con il cellulare. I due malviventi sono fuggiti ma sono stati bloccati e arrestati poco dopo dai poliziotti.