Trappole per cani e gatti, spuntano salsicce ai chiodi: caccia ai killer

Parco Galassia, è allarme: avviata la bonifica

Salsicce con i chiodi

Salsicce con i chiodi

Ancona, 25 maggio 2015 - Salsicce ai chiodi trovate al parco Galassia: cani e gatti in pericolo di vita. E’ l’ultima trovata, dopo le polpette ripiene al veleno riconoscibile dai pallini blu, quelle miste a pezzetti di vetro o mescolate con pericolose sostanze tossiche per insetti fino agli agglomerati di carne con lumachicida, senza dimenticare le sottili strisce bianche lasciate ai lati delle strade più simili a calce che a veleno.

Adesso ci sono anche le salsicce punteggiate di chiodi. Una carrellata degli orrori messa in atto da menti che di vedere gli animali scorrazzare liberamente proprio non ne vogliono sapere. Non che si tratti di una novità vera e propria quella dei chiodi ma pare che non sia così comune, almeno in Provincia, come metodo utilizzato per uccidere i cani e i gatti che si trovano a gironzolare per le aree verdi.

L’allarme ieri è stato lanciato dai volontari dell’Oipa. Quelle esche per cani le hanno recuperate al parco Galassia del quartiere Grazie, proprio sotto il ristorante «La botte». Trappola mortale ma senza vittime né animali feriti, almeno a quanto pare. E’ stato l’occhio accorto di un passante a scorgerle verso mezzogiorno. I volontari hanno poi diramato l’appello ai padroni dei cani in zona e non solo attraverso tutti i loro mezzi a disposizione, da Facebook al cartello immediato affisso all’ingresso di quello sgambatoio.

La stanno battendo tutta quella zona per «bonificarla» dalle salsicce maledette ed evitare che i cani possano ingerirle e, nei casi più fortunati, riportare dolorosissime lacerazioni alla gola proprio per la presenza dei chiodi. L’Oipa poi non ha mancato di avvisare le autorità competenti, prima tra tutte la polizia municipale.

Non è la prima volta che in quel parco vengono trovate polpette al veleno. Qualche mese fa alcuni proprietari dei cani residenti lì vicino avevano segnalato la presenza di polpette piene di veleno per lumache.

Due mesi fa invece, a Collemarino, lungo via Tamburini nella zona dello stadio, una cagna meticcia di taglia grande è caduta nella trappola ingerendo forse due o tre polpettine avvelenate, bocconcini azzurri disposti anche vicino ai cassonetti dell’immondizia per destare meno sospetti. L’animale è stato salvato per miracolo. L’allerta è massima in tutte le aree verdi di Ancona ormai e non solo. Dall’inizio dell’anno rastrellate polpette avvelenate a Castelfidardo, nel piccolo parco antistante un asilo e a Villa Musone di Loreto.