Ancona, 27 maggio 2016 - La scalinata del Passetto (foto) distrutta dalle ruote cingolate della ruspa che deve effettuare i lavori di ripristino della spiaggia.
Tutto ciò per un motivo assurdo: anziché essere trasportata via mare o calata con una gru come fatto precedentemente, è scesa percorrendo i gradoni. Otto quelli spaccati dai cingoli del mezzo di lavoro, lungo il percorso che dalla base del monumento ai Caduti arriva fino al mare.
Per i rappresentanti dell’opposizione, i gradoni sono però oltre venti. Per questo motivo parte della scalinata è stata circoscritta e ‘sistemata’ coprendo con della vernice color sabbia le parti ‘sbeccate’ o staccatesi, ripulendo poi tutti i frammenti di pietra finiti a terra.
Un danno che l’opposizione ha preferito descrivere come «uno sfregio alla città, da parte di un’amministrazione che la sta distruggendo».
L’episodio si sarebbe verificato nei giorni scorsi. Solo grazie ad alcuni testimoni si è però capito cosa fosse esattamente accaduto. Nel frattempo, di ciò è stata informata la Soprintendenza mentre sul posto sono giunti i carabinieri della Stazione di Ancona Centro che hanno provveduto a documentare il danno con foto e dichiarazioni.
Lo stesso ufficio stampa del Comune ha poi reso noto che «il danno provocato alla scalinata del Passetto è dovuto ad una manovra errata causata da un mezzo cingolato nonostante fosse stato espressamente richiesto l’uso di un mezzo cingolato gommato».
L’impresa, sostiene il Comune, si è resa immediatamente disponibile per la sistemazione dei gradoni rotti. Un episodio che però sta facendo infuriare i cittadini.