Mercoledì 24 Aprile 2024

Schettino invitato sul Conero. La vicenda finisce in tribunale

L’albergatore amico del comandante querela l’ex sindaco Carletti

 Andreucci con Schettino

Andreucci con Schettino

Ancona, 28 novembre 2014 - La vicenda dell’invito sul Conero a Francesco Schettino, ex comandante della «Costa Concordia» naufragata davanti all’isola del Giglio, finisce in TribunaleA darsi battaglia ad Ancona saranno l’ex sindaco di Numana, Marzio Carletti e l’imprenditore balneare di Marcelli, Andrea Andreucci, titolare del Conero Mare ed ex presidente dell’Associazione dei Commercianti. Proprio quest’ultimo – amico di Schettino in virtù della comune passione per le maximoto - ha querelato per calunnia e diffamazione l’ex primo cittadino.

L’udienza è stata fissata per metà dicembre. La causa per diffamazione e calunnia è stata intentata per conto di Andreucci dall’avvocato Maurizio Ballarini di Portorecanati. Dopo la bufera esplosa a febbraio del 2013, Schettino aveva rinunciato a far visita all’amico Andreucci. In precedenza aveva chiesto tramite i suoi legali un permesso al Gip del Tribunale di Grossetto per venire in Riviera per un’opportunità di lavoro.

Apriti cielo, ci fu, all’epoca una mezza sollevazione. «Non sia mai - disse l’ex sindaco Carletti, confortato da albergatori e amministratori - che il capitano di una nave che ha provocato un naufragio e dei morti possa venire a Numana in vacanza o a parlare di Turismo». Il più arrabbiato di tutti apparì proprio Marzio Carletti, che in una conferenza stampa il 19 febbraio 2013 attaccò Andreucci, tirando in ballo anche la sua professione. L’albergatore se l’è evidentemente legata al dito e ha denunciato l’ex sindaco per «lesa reputazione. Carletti cade dalle nuvole: «Una denuncia nei miei confronti da parte di Andreucci? Non ne so assolutamente niente. Se denuncia sarà, mi difenderò adeguatamente». Per l’avvocato di Andreucci i fatti sono chiari: «Riteniamo che nelle espressioni dell’ex sindaco – precisa l’avv. Ballarini – ci sia stata calunnia e diffamazione nei confronti del mio assistito. Chiederemo un risarcimento personale all’ex sindaco».