Scontro tra Tornado ad Ascoli, i feretri dei piloti sono partiti da Falconara

Cerimonia privata all'aeroporto (FOTO), in attesa dei funerali dei quattro militari a Ghedi, nel Bresciano

Uno dei feretri dei piloti deceduti

Uno dei feretri dei piloti deceduti

Falconara (Ancona), 1 settembre 2014 - Sono arrivati poco prima delle 11 a Falconara i resti dei quattro piloti dell'Aeronautica militare morti nello scontro tra due tornado sopra i cieli di Ascoli Piceno. L'Aeronautica ha voluto mantenere privata la cerimonia di imbarco, riservata solo alle autorità civili e militari di Ancona. Trasportati da Ascoli Piceno a bordo di quattro carri funebri, i feretri sono stati portati a spalla ognuno da 6 avieri fino a bordo dell'aereo militare, rimasto nel piazzale un tempo utilizzato dai carabinieri del Nucleo Elicotteristi di Falconara.

A benedire le spoglie dei capitani Mariangela Valentini, Alessandro Dotto, Giuseppe Palminteri e Paolo Piero Franzese è stato l'arcivescovo Edoardo Menichelli. Anche il tragitto dal carro funebre all'aereo è stato salutato da un picchetto d'onore dei militari dell'Aeronautica, cui si sono aggiunti rappresentanti di carabinieri, polizia, guardia di finanza, capitaneria di porto, corpo forestale dello Stato, con i vertici anconetani dei vari corpi. In rappresentanza della Regione Marche c'era l'assessore regionale Antonio Canzian, per la Provincia di Ancona il commissario Patrizia Casagrande, insieme al sindaco di Falconara Goffredo Brandoni e all'assessore alla sicurezza Stefano Foresi in rappresentanza del Comune di Ancona. Attorno alle 11.30 l'aereo militare è partito alla volta di Ghedi, sede della base dell'Aeronautica.