Martedì 16 Aprile 2024

Eroina, preso il 'boss' dello spaccio. Ma il giudice lo rimette in libertà

I pedinamenti dei carabinieri, dall'Hotel House di Porto Recanati a piazza Pertini, hanno portato all'arresto del 44enne, trovato con 5 grammi di droga. L'uomo se l'è cavata anche grazie ai recenti cambiamenti normativi

Ancona: l'ex Ipsia di via Curtatone, dove ha dormito lo spacciatore

Ancona: l'ex Ipsia di via Curtatone, dove ha dormito lo spacciatore

Ancona, 7 dicembre 2014 – Ieri mattina i carabinieri hanno tratto in arresto H.H., 44enne tunisino, per detenzione ai fini di spaccio di eroina. I militari già da diverse settimane monitoravano il tunisino, gravato da numerosi precedenti penali e sospettato essere uno dei principali spacciatori del capoluogo dorico.

La vicenda ha avuto principio il giorno precedente quando gli uomini dell'Arma, seguendo gli spostamenti del tunisino, sono giunti a Porto Recanati; il tunisino, pedinato dagli investigatori, è stato visto avvicinarsi all’Hotel House, noto luogo di spaccio all’ingrosso di stupefacenti.

I militari, intuendo i motivi della visita, hanno bloccato il tunisino sottoponendolo a perquisizione; nell’immediato lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico mentre non è stata trovata traccia di stupefacente. Alcuni elementi hanno indotto comunque gli investigatori a ritenere che lo stesso avesse nascosto nel retto alcuni ovuli contenenti eroina; hanno condotto pertanto l’interessato all’ospedale di Ancona dove l'uomo ha negato ai sanitari il proprio consenso per gli esami radiologici, accertamento indispensabile per verificare il sospetto degli investigatori.

La polizia giudiziaria si è trovata pertanto costretta a lasciare libero il tunisino. Ma il pedinamento è continuato all'uscita dall'ospedale. Il tunisino è stato quindi visto entrare all’ex scuola Ipsia di via Curtatone ad Ancona, dove ha trascorso la notte. I militari hanno continuato a sorvegliare lo stabile fino al mattino successivo, quando hanno notato il tunisino uscire dalla scuola e dirigersi verso piazza Pertini; qui, approfittando della presenza delle bancarelle del mercato natalizio, l'uomo si è avvicinato alla zona verde vicina alle statue dei rinoceronti e, tentando di passare inosservato, ha nascosto tra le siepi un ovetto di plastica gialla.

I militari, mimetizzati tra la folla del mercato natalizio, sono intervenuti bloccando il tunisino e recuperando il contenitore che risulterà contenere 5 grammi di eroina suddivisi in 11 dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione ha portato al rinvenimento di un bilancino di precisione, altro materiale per il confezionamento delle dosi e circa 500 euro provento dello spaccio.

Tratto in arresto, il tunisino è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ha disposto l’immediata liberazione non rilevando nell’accaduto, anche alla luce dei recenti mutamenti normativi, gli estremi per richiedere una misura preventiva.