Spese pazze in Regione, Spacca: "Ad oggi nessun avviso di garanzia". Bugaro: "Noi i più virtuosi"

Il governatore della Regione: "L’unica novità è la richiesta di proroga di 6 mesi del termine delle indagini preliminari". Il vicepresidente dell'assemblea: "Qui nessuna spesa pazza"

Gian Mario Spacca (Fotobinci)

Gian Mario Spacca (Fotobinci)

Ancona, 25 luglio 2014 - "Le indagini preliminari sono ancora in corso, non e' quindi possibile ipotizzare quale sara' l'esito dell'evoluzione della vicenda, ad oggi non risultano inviati avvisi di garanzia a singoli soggetti ne' altre notifiche''. Cosi' il governatore Gian Mario Spacca commenta le notizie sulla proroga delle indagini sui fondi regionali.

"L'unica novita' intercorsa - continua - e' la richiesta di proroga di 6 mesi del termine delle indagini preliminari rivolta dal Pm al Giudice''.

"Come e' riportato nell'atto - afferma Spacca - la complessita' dei fatti di causa e della vicenda rende indispensabile maggiore tempo ai fini dell'accertamento della verita', nell'interesse della giustizia. Del resto, appena avuta notizia dai media dell'inchiesta nel maggio 2013, la Giunta regionale ha subito deliberato la costituzione di parte offesa della Regione Marche nel procedimento. Tale scelta ribadisce che il principio di legalita' e' il nostro punto di riferimento nei comportamenti istituzionali. Siamo fiduciosi nell'operato della Magistratura".

 

Il vicepresidente dell'assemblea Bugaro: "Qui non ci sono spese pazze"

"Non ci sono state notifiche di avvisi di garanzia e c'e' solo la richiesta di proroga delle indagini iniziate nell'ottobre 2012. Qui non ci sono spese pazze, forse, tutt'al piu' errori contabili, o interpretazioni sbagliate rispetto a una vecchia legge, che abbiamo prontamente modificato e reso piu' rigida e stringente. Chi pensa che nelle Marche ci siano casi simili a quelli riscontrati in altre regioni rimarra' profondamente deluso perche' il comportamento dei nostri consiglieri e' da sempre improntato alla serieta'". lo dice il vicepresidente dell'Assemblea legislativa delle Marche, Giacomo Bugaro.

"Il nostro Consiglio e' in tutto e per tutto il piu' virtuoso d'Italia - ribadisce Bugaro - e questo e' il risultato di un lavoro intenso da parte di tutti, in testa dell'Ufficio di Presidenza, che ha in questi anni ha contribuito notevolmente a ridurre le spese dell'intera macchina amministrativa dell'Assemblea, portandola come esempio sul tavolo della Conferenza dei Presidenti delle assemblee regionali''.

''Ora - conclude - il vero rischio e' quello che un'informazione non precisa, rispetto alle iniziative poste in essere dalla Procura, possa comportare un chiaro condizionamento al processo democratico-elettorale a sei mesi dalla fine della legislatura, e inasprisca, in un clima gia' esacerbato da noti casi che non riguardano le Marche, il rapporto tra cittadino e politica. Ribadisco l'assoluta serenita' dei consiglieri e la totale fiducia nel lavoro della magistratura''.