Il Festival della cucina di mare, tre giorni di pesce 'doc'

Da venerdì 18 a domenica 20 lungo viale della Vittoria. Imperdibili i piatti a base di stoccafisso

Una passata edizione del Festival della cucina di mare

Una passata edizione del Festival della cucina di mare

Ancona, 17 marzo 2016 - Si presenta con una chicca il ‘Festival della Cucina di Mare’ di Ancona, in programma da domani a domenica (dalle ore 10 alle 22) al viale della Vittoria.

E’ Terramare, la nuova ricetta per lo stoccafisso che farà il suo esordio alla manifestazione organizzata dall’Ordine Cultori della Cucina di Mare «Re Stocco», insieme a Coldiretti Marche e Confartigianato Imprese.

Ideato dagli chef Massimo Bomprezzi e Vittorio Serritelli, docenti dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia, il piatto consiste si tratta di una zuppa di legumi accompagnata dallo stocco. Un vero e proprio matrimonio tra i sapori del mare e quelli dell’entroterra. «Era proprio questo il collegamento che ho voluto cercare – spiega Bomprezzi –. Si tratta di un piatto popolare con un apporto nutrizionale completo di proteine, date dai legumi che si prestano molto bene per la stagione invernale, e di carboidrati». Si può star certi che molti visitatori della kermesse gastronomica non mancheranno di assaggiare la succulenta novità.

Quelli al Viale saranno tre giorni dedicati al gusto e ai prodotti ittici, sempre nel segno della qualità. Il ‘Festival della Cucina di Mare’ porterà numerosi stand che ospiteranno le varie proposte culinarie, e non mancherà, nella parte centrale del percorso, il gazebo principale dell’Ordine Cultori della Cucina di Mare «Re Stocco», dove si potranno degustare, oltre a Terramare, anche lo stoccafisso all’anconetana, rigorosamente preparato secondo la ricetta codificata nella De.Co. (Denominazione comunale d’origine) e la polenta con lo stoccafisso. Tutte le preparazioni saranno cucinate con i prodotti dell’agricoltura marchigiana delle aziende di Campagna Amica Coldiretti, presente con numerosi espositori.

Un evento che punta a incentivare il consumo dei prodotti ittici, oltre a contribuire alla salvaguardia della storia e delle tradizioni del mondo della pesca, a sostenere l’intero comparto agroalimentare marchigiano e in particolare quello dell’enogastronomia, nelle produzioni storiche e nelle nuove realtà creative e produttive del settore.

Nell’occasione, domenica sarà aperto il parcheggio Umberto I dalle 7 alle 21 (tariffa € 1/ora pagabile tramite parcometro, My Cicero e scheda Europark).