Ancona, 13 marzo 2012 - Dalla tessera del tifoso alla fidelity Card. Dalla brace alla padella. Almeno per i tantissimi sostenitori e appassionati di calcio – tra cui i tifosi biancorossi – che dall'invenzione della tessera (2009) alla sua effettiva applicazione (2010) e in seguito hanno sempre osteggiato questo strumento di limitazione e controllo della libertà personale, tessera che lo scorso dicembre il Consiglio di Stato ha stabilito illegittima.

La famigerata tessera del tifoso se ne andrà in pensione, come comunicato due giorni fa dal direttore generale della Figc Antonello Valentini, per essere sostituita dalla fidelity card. Si tratterebbe di un’evoluzione della tessera, senza foto e non collegata a carta di credito, con la quale si raccoglierebbero punti come nelle stazioni di rifornimento e nei supermercati. Ma il capo della polizia Antonio Manganelli ricorda che la nuova card manterrà resterà necessaria per le trasferte e gli abbonamenti. Dunque la tessera cambia nome, aspetto e vincoli commerciali, ma nella sostanza resta simile alla precedente.