Ancona, al Venezia basta un gol. Altra sconfitta

Più espulsioni che reti: gli ospiti finiscono in otto, i biancorossi in dieci. Rosso pure per Inzaghi

L'esultanza del Venezia

L'esultanza del Venezia

Ancona, 17 settembre 2016 Il Venezia passa di misura al Del Conero. Decide un diagonale nella ripresa di Marsura. Più cartellini rossi (quattro) che gol. L'Ancona gioca bene la frazione iniziale dove rimane anche in superiorità numerica per l'espulsione di Garofalo. Nella ripresa cala vistosamente. Il Venezia la punisce. Lagunari pericolosi al 6' con la sgroppata di Marsura fermata con i piedi da Rossini. Poi al 10' è Pederzoli con un violento destro a sparare a lato da buona posizione. E' una buona Ancona però. Si fa notare con una bella sgroppata di Samb sulla sinistra e poi con un tiro angolato di De Silvestro che fa la barba al palo. I dorici rimangono con un uomo in più prima della mezz'ora. L'arbitro sventola il rosso a Garofalo per una manata a Barilaro in area di rigore dorica. L'esterno ospite reclama il rigore, rimedia l'espulsione. Partita piacevole. Venezia pericoloso con Marsura (34'), l'Ancona risponde con un colpo di testa di De Silvestro (para Facchin al 36'). Lo stesso De Silvestro un minuto dopo spreca da due passi (sparando alle stelle) una grandissima occasione dopo la respinta di Facchin su colpo di testa di Momentè. Prima del duplice fischio i dorici pericolosi due volte di testa: prima con Samb, deviazione in angolo, e sul susseguente corner Domizzi salva sulla linea su incornata di Momenté. La ripresa si apre con l'allontanamento di mister Inzaghi (per aver calciato la palla da dentro al campo a gioco fermo). E con una punizione di Bentivoglio: para Rossini. Il Venezia nonostante l'inferiorità comanda il gioco: Ferrari si mangia un gol fatto, Inzaghi si mette le mani nei capelli in tribuna (13'). Esulta però al 21' per il gol di Marsura, in diagonale, che da dentro l'area infila sulla sinistra Rossini.  La reazione locale con un colpo di testa di Samb fuori. Un'uscita di Facchin nega il gol a Momentè. L'ultima emozione, a parte i cartellini rossi sventolati da un arbitro fiscale e mediocre nonostante una partita non cattiva, è un tiro cross di Samb smanacciato in angolo da Facchin. Troppo poco. Vince il Venezia. La curva, e non solo, polemizza con la società,