«Sport e cultura», alle Muse di Ancona vince la solidarietà

Defilè per le società sportive, teatro gremit. Proiettato il corto «Il Sogno di Brent»

Uno scatto dalla Muse

Uno scatto dalla Muse

Ancona, 10 settembre 2016 – Defilé per le società sportive di Ancona, ieri pomeriggio al Teatro delle Muse per «Sport e Cultura» e un forte messaggio di solidarietà e di uguaglianza nei confronti degli atleti paralimpici, i cui esempi migliori sono impegnati in questi giorni alle Paralimpiadi di Rio. Teatro pieno in ogni ordine di posti per il pomeriggio di stimolo e riflessione organizzato dal Comune di Ancona. Ben trentacinque le società cittadine che hanno preso parte all’evento, condotto dal giornalista Maurizio Socci e da Tarcisio Pacetti, noto uomo di sport per l’occasione nella veste di intrattenitore. Per tutti la proiezione de «Il Sogno di Brent», cortometraggio prodotto dalla Rai sulla storia di un giovane atleta disabile, commentato poi dai due campioni del mondo anconetani di vela e di windsurf, Alberto Rossi e Giorgia Speciale, ospitati sul palco delle Muse su una carrozzina, come l’assessore allo sport, Andrea Guidotti, a fianco di Stefano Occhialini, presidente e giocatore dei Dolphins Ancona hockey in carrozzina elettrica. Presente alle Muse gran parte della giunta comunale, con in testa il sindaco Valeria Mancinelli: «La città di Ancona è dotata di tanti impianti sportivi che per essere mantenuti hanno bisogno di risorse - ha ricordato il primo cittadino -. In un periodo difficile l’impegno dell’amministrazione in tal senso c’è stato, grazie anche alla spinta dell’assessore Guidotti. Le testimonianze concrete dei nostri interventi sono numerose. L’anno prossimo qualche piccolo miracolo potremmo riuscire a farlo e ci sarà naturalmente spazio per altri interventi». Quindi gli interventi di Luca Savoiardi, presidente Marche del Comitato Italiano Paralimpico: «Guardiamo le persone che ci stanno a fianco per quello che sono, non per quello che mostrano», quello di Fabio Sturani, membro di giunta nazionale Coni e a capo della segreteria del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli: «Del mondo dello sport dobbiamo saper cogliere elementi e valori positivi. Questi ragazzi possono crescere divertendosi e imparando a rispettare le regole». I conduttori hanno quindi ricordato Gianmarco Tamberi, non presente all’evento così come sfortunatissimo assente alle Olimpiadi di Rio, prima della sfilata finale in cui ogni società anconetana è salita sul palco delle Muse portando un proprio messaggio alla platea. Giuseppe Poli