Ancona, 27 settembre 2010 - Per la seconda volta Ancona ospiterà il Mondiale di pallavolo maschile, dopo il 'Gabbiano d’argento' del 1978, quando l'Italia si aggiudicò il secondo posto. Questa volta il capoluogo marchigiano sarà il teatro di sei partite della seconda fase (due gironi) tra il 30 settembre e il 2 ottobre.

 

Il Mondiale, che inserisce Ancona tra le 11 città che l’hanno ospitato due volte, è stato presentato, lunedì mattina, come una "grande occasione per la città e la regione, anche in funzione di promozione turistica".
Per Franco Brasili, presidente della Fipav Marche, "È un successo soprattutto per il movimento pallavolistico marchigiano, che vanta realtà ai massimi livelli nazionali e grandi numeri: 15.362 tesserati, 214 società, di cui due campioni d’Italia (Lube Banca Marche Macerata e Scavolini Pesaro), 787 squadre, 186 arbitri. E dopo i due Mondiali maschili, oltre all’Under 20 del 1985, il capoluogo - ha auspicato Brasili - spera di aggiudicarsi anche il Mondiale femminile, che si svolgerà in Italia nel 2014".

 

Per il gioco degli incastri tra i gironi, ad Ancona non giocherà l’Italia, che sarà di scena a Catania, ma arriveranno altre sei grandi nazionali, i cui nomi si conosceranno al termine della prima fase. Già da martedì le sei nazionali saranno in città. Brasili ha indicato Bulgaria e Repubblica Ceca tra le più probabili, non nascondendo il sogno di avere ad Ancona anche Brasile, Stati Uniti e Polonia. Per seguire gli incontri (due partite al giorno, ore 17 e 21 al Palarossini) verrà predisposto un punto ristoro da mille pasti in collaborazione con la Protezione Civile.

 

"È una grande cosa e un’opportunità per Ancona - ha sottolineato il sindaco Fiorello Gramillano - che sarà al centro dell’attenzione mondiale. Abbiamo cercato di prepararci in maniera idonea per dimostrare la massima ospitalità e capacità organizzativa. Siamo grati alla Federazione, che ci regala tre memorabili giornate di sport. È anche un pregevole riconoscimento alle nostre strutture e ad un’impiantistica all’avanguardia internazionale".

 

L’assessore regionale allo Sport e Turismo, Serenella Moroder, ha portato i saluti del governatore Gian Mario Spacca, osservando come i Mondiali siano un’occasione per "promuovere il turismo e far conoscere le eccellenze marchigiane. Valorizzare la città e il territorio tramite eventi sportivi - ha aggiunto - è una visione lungimirante, che condividiamo".

 

"È il mondiale di un’intera regione - ha ribadito Sergio Grisolia, presidente del Comitato organizzatore - che ha saputo meritarsi nuovamente questo palcoscenico". Non hanno nascosto soddisfazione ed emozione per l’evento anche l’assessore comunale allo Sport Michele Brisighelli e il presidente del Coni Marche Fabio Sturani. 

 

E prorpio Sturani ha sottolineato come lo sport sia una leva determinante nel processo formativo individuale ed in termini di aggregazione. "Mi piace sottolineare – ha aggiunto fra l’altro Sturani – la stretta relazione fra sport e sociale, dato che saranno numerosissimi i volontari impegnati, ma anche pensare che questo evento funga da volano per tutte le discipline: siamo consapevoli di avere le forze e le credenziali giuste per ulteroriori ribalte future". A Moroder, Gramillano e Brisighelli, Brasili ha donato un targa 'gabbiano d’argento'.