Stefania Nocella: "Io a Miss Italia con la taglia 52. Che rivincita"

Curvy eliminata e ripescata: la 29enne ha difeso le sue rotondità e l'ha spuntata

Valentina Nocella parteciperà a Miss Italia (Foto Valentina Rubino)

Valentina Nocella parteciperà a Miss Italia (Foto Valentina Rubino)

Ancona, 26 luglio 2015 - Un metro e 75 di fisico morbido e formoso. Una taglia 52 che ha già fatto la storia: la prima che parteciperà al concorso di Miss Italia, categoria “curvy”. E se era iniziato tutto per gioco poi, per Stefania Nocella, 29 anni di Ancona, è diventata una vera e propria missione: far capire alle donne che l’importante è sentirsi bene e non lasciarsi influenzare dalle mode.

Stefania, come è nata la voglia di partecipare?

«Perché sono una grande fan di Elisa D’Ospina, modella curvy italiana. Poi sapevo che Miss Italia avrebbe selezionato anche modelle che non sono magre. Così ho provato a iscrivermi, circa quindici giorni fa».

E poi la chiamata...

«In realtà non ci pensavo nemmeno, è stata una sorpresa. E in pochi giorni ho fatto salti mortali per essere presente. Ma al telefono ho ben specificato che io non ero certo una 44, la taglia con cui intendono loro “curvy” una ragazza. Io ho una 52. Ho detto: “Ma siete sicuri? Non so se rispecchio proprio i vostri parametri...”. Ma loro mi hanno chiesto di presentarmi alla selezione».

È stato un successo.

«In realtà mi avevano eliminata: ne avrebbero scelte soltanto dieci e io ero rimasta fuori. Ma quando mi hanno chiesto se avessi voluto dire qualcosa, ho preso il microfono e ho detto tutto quello che pensavo».

Ha difeso le sue forme, quindi?

«Ho detto che evidentemente non volevano davvero una ragazza curvy, e che come sempre l’Italia era un passo indietro rispetto al resto del mondo, perché se per loro erano curvy le ragazze con una taglia 44, io non mi sentivo rappresentata. In realtà sono io la vera curvy, con la mia 52. E poi sono uscita dalla stanza».

Parole che hanno dato la svolta.

«Mi hanno poi detto che la patron Patrizia Mirigliari mi voleva fra le ragazze selezionate, che quindi da dieci sono passate a undici. Dunque, adesso parte la selezione online sul sito di Miss Italia, poi ci saranno quelle a Jesolo».

Crede che ce la farà a vincere il concorso?

«Sarebbe bello, anche per lanciare il messaggio alle ragazze che essere una taglia 52 non significa star male, anzi. Io rido, scherzo, mangio, mi diverto. Se fossi una taglia 40 di certo non riderei, non scherzerei e non mi divertirei».

Ha mai avuto complessi, da ragazzina?

«Io no, mai. Ma gli altri sì».

Gli amici?

«I fidanzati, più che altro. Le storie più importanti sono sempre finite proprio per il mio fisico. Magari mi conoscevano più magra, poi ingrassavo e mi dicevano che non provavano più attrazione per me. E io che dovevo fare? Li lasciavo».

Una rivincita, la sua.

«Beh, devo ammettere che è una bella soddisfazione».