"Nessuna allerta terrorismo al Porto"

Il rischio: militanti dell’Isis potrebbero usare i Balcani e quindi l’Adriatico per compiere attentati di varia natura nel nostro Paese. Prefettura, Capitaneria e Autorità portuale smentiscono di aver ricevuto comunicazioni ufficiali

Il porto di Ancona (Antic)

Il porto di Ancona (Antic)

Ancona, 28 giugno 2015 - Il terrorismo che arriva dal mare fa paura e nelle ultime ore circola da alcune fonti di informazione che sarebbe stata innalzata al massimo livello l’allerta per il porto di Ancona e anche per quelli di Bari e Brindisi. Il rischio sarebbe infatti che i terroristi dell’Isis potrebbero usare i Balcani e quindi l’Adriatico per compiere attentati di varia natura nel nostro Paese. Proprio per questo il Viminale avrebbe dato comunicazione di innalzare il livello di sicurezza. La Prefettura e la Capitaneria di Porto di Ancona e anche l’Autorità Portuale smentiscono però di aver ricevuto qualsiasi comunicazione ufficiale.

Lo dimostra anche il fatto che oggi, domenica, in servizio ci sono solo impiegati e ufficiali di turno, come in una normale domenica. In caso invece di protocollo attivato, sarebbero stati chiaramente richiamati al lavoro altri addetti in supporto.

Si tratta piuttosto di un livello di attenzione dati gli ultimi sconvolgenti avvenimenti in Tunisia.