Traghetto contro gli scogli: il racconto dei sopravvissuti

Sono sbarcati ad Ancona parte degli 800 passeggeri che si trovavano a bordo della Europalink, la nave che l'altra notte ha urtato uno scoglio davanti alle coste di Corfù, rischiando di affondare. "Scene da panico tra urla e pianti" (FOTO)

(Foto Antic)

(Foto Antic)

Ancona, 22 settembre 2014 - Sono arrivati questa sera ad Ancona 304 dei circa 800 passeggeri che si trovavano a bordo della Europalink, la nave della Minoan che l'altra notte, attorno alle 2.20, mentre faceva rotta verso Ancona ha urtato uno scoglio davanti alle coste di Corfù, rischiando di affondare. I passeggeri, tra cui una decina di anconetani (FOTO) e quattro ragazze di Rimini hanno raccontato di "scene di panico, una corsa disperata ad afferrare i giubbotti di salvataggio e mamme che piangevano cercando di portar via i propri figli".

Al momento non si hanno notizie di persone ferite e che comunque hanno avuto bisogno delle cure mediche. Sull'incidente indaga la magistratura ellenica. Il comandente della nave, il capitano Gennaro D'Auria, un campano con un passato di studi marittimi ad Ancona, è in stato di fermo nel porto di Kerkyra insieme agli 86 membri dell'equipaggio. L'accusa ipotizzata è quella di naufragio colposo. La causa dello schianto sembrerebbe una manovra errata: i passeggeri hanno raccontato che in contemporanea con la partenza della Europalink, un'altra nave della Superfast era salpata da Corfù alla volta di Ancona. E' possibile che la Europalink abbia cambiato rotta all'improvviso proprio per evitare  l'impatto con l'altra nave