Monte San Vito, tentato di truffare un anziano, denuciate due donne

Una di loro si è presentata come una incaricata per il rimborso di spese mediche non dovute. Ma l’83enne ha capito il pericolo e le ha messe in fuga

Monte San Vito (Ancona), 18 giugno 2016 - “Sono un’impiegata incaricata del rimborso di spese mediche non dovute, mi dovrebbe mostrare le sue banconote“. Ma intanto la complice sale nella sua camera da letto. Anziano inizia a gridare e sventa la truffa, poi carabinieri incastrano le autrici del tentato raggiro. Sono stati i carabinieri della stazione di Monte San Vito, guidata dal maresciallo Salvatore Pazienza l’altro ieri a dare un volto a due donne rom della provincia di Isernia di 40 e 48 anni che nei giorni precedenti hanno tentato di mettere a segno il colpo ai danni di un 83enne di Monte San Vito.

Una donna di bell’aspetto a suonato alla porta dell’anziano e, qualificatasi come impiegata incaricata del rimborso di spese mediche non dovute, gli ha chiesto di mostrarle delle banconote da 50 euro con serie SR, perché non sarebbero state autentiche.

Dopo un primo momento di accondiscendenza, l’anziano ha accompagnato la donna al piano superiore dove custodiva le banconote, ma si è subito accorto che la luce della camera era stata accesa e che in camera c’era una seconda donna. L’anziano ha subito capito che si trattava di un inganno che aveva come scopo la sottrazione di denaro e gioielli. Ha iniziato così ad urlare invocando l’intervento dei carabinieri, spingendo le due donne a darsela a gambe. I militari giunti immediatamente hanno raccolto la denuncia dell’anziano che ha saputo descrivere con dovizia di particolari le due truffatrici. Dopo qualche giorno, grazie all’identikit, i militari della locale stazione sono riusciti ad identificare le due donne, le quali, non nuove ad episodi del genere, sono state denunciate per tentato furto aggravato in concorso. E’ stata anche avanzata una proposta per l’emissione del foglio di via obbligatorio dalla provincia di Ancona.