Mercoledì 24 Aprile 2024

Usura, conclusa l’operazione ‘Heavy Rate’

Tassi fino al 3000%. Nei guai anche un bancario

La Finanza in azione

La Finanza in azione

Ancona, 30 gennaio 2015 - La Guardia di Finanza di Osimo ha concluso le indagini su un giro di usura di oltre 500mila euro. L’operazione ‘Heavy Rate’, avviata due anni fa, aveva portato nel giugno 2013 all’arresto di B.L., pensionato di Jesi, e di F.M., metalmeccanico di Filottrano, indagati per usura ed estorsione ai danni di persone, tra cui alcuni imprenditori, in serie difficoltà economiche. Coinvolto anche un bancario, che avrebbe fornito ai due informazioni riservate sul conto di una vittima. Le fiamme gialle hanno ricostruito in maniera dettagliata 127 finanziamenti, per oltre 224 mila euro, erogati dai due, che avrebbero incassato 100 mila euro di interessi.

Tutti i prestiti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per esercizio abusivo dell’attività finanziaria, mentre per 36 di essi è stato possibile accertare con precisione che è stato chiesto e applicato un tasso di interesse abbondantemente sopra il limite della soglia d’usura, che variava dal 100% al 700% con picchi del 3.000%. I finanzieri hanno già sequestrato ai due indagati beni per 66.400 euro, corrispondenti agli interessi usurari incassati.

Il pm di Ancona Irene Bilotta ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini e il gup ha disposto il rinvio a giudizio per gli imputati principali e, a seguito di richiesta di patteggiamento, ha condannato il bancario a 6 mesi di reclusione per favoreggiamento. Ora l’operazione si è conclusa anche sotto il profilo fiscale, con la notifica del processo verbale di constatazione e il recupero a tassazione dei proventi illeciti, quantificati in 107.400 euro.