Maltrattamenti in famiglia, latitante arrestato in Francia

Operazione della Squadra mobile di Ancona

Ancona, latitante arrestato: deve rispondere di maltrattamenti (Repertorio Germogli)

Ancona, latitante arrestato: deve rispondere di maltrattamenti (Repertorio Germogli)

Ancona, 25 giugno 2016 - La polizia di Stato di Ancona, in collaborazione con la polizia di Frontiera di Ventimiglia (Imperia), ha catturato un latitante 35enne tunisino, con precedenti penali per reati in materia di armi e contro la persona, per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia aggravati ed atti persecutori.

Il 4 gennaio 2015, il tunisino fu arrestato dalla polizia per il tentato omicidio di suo cugino, che maltrattava ripetutamente la sua ex moglie con cui aveva intrapreso una relazione sentimentale.

Il 7 agosto 2015 il tunisino venne scarcerato e si stabilì a casa del suo ex nucleo familiare; anche lui, come suo cugino, aveva iniziato a maltrattare sia la donna che i 3 figli minori, tanto che nel gennaio 2016 i poliziotti eseguirono anche nei suoi confronti il provvedimento del Tribunale dei Minori di Ancona di allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinarsi alla ex moglie ed ai figli minori.

Le condotte persecutorie erano continuate, nonostante i divieti imposti dal Tribunale e poco prima che fosse emesso l’ordine di cattura, si era dato alla latitanza.

Dalle intercettazioni internazionali è stato individuato in Francia e, rintracciato dalla polizia francese su input di quella italiana a Marsiglia, è stato tratto in arresto da personale della Squadra Mobile anconetana e rinchiuso nel carcere di Ancona Montacuto, dove sarà interrogato nei prossimi giorni dal Gip.