San Benedetto del Tronto, 21 maggio 2007 - Le due bimbe di 4 e 8 anni contese dai genitori e ospitate da ottobre scorso in un istituto religioso di San Benedetto del Tronto, sono state riaccompagnate in Belgio. Dopo aver lasciato la Casa Famiglia Santa Gemma, le due sorelline si trovano ora a Mons, a casa del padre, Rocco Antonini, al quale la giustizia belga ha concesso l'affidamento esclusivo. Le due bambine erano state prelevate sabato pomeriggio in un parco di San Benedetto, all'insaputa di tutti, da agenti della Questura di Ascoli, che hanno eseguito un provvedimento del Tribunale dei Minori di Ancona.

 

L'inaspettato rimpatrio, ha sorpreso e gettato nello sconforto non solo Maria Pia Maoloni, madre delle piccole, che le aveva portate in Italia nel 2006 convinta di abusi sessuali di suo marito e del nonno su di loro, ma anche la sua legale Gabriella Ceneri. La donna ha già presentato ricorso sulla riconoscibilità del pronunciamento del Tribunale belga, e l'istanza deve essere discussa dalla sezione minorile della corte d'Appello di Ancona.

 

La magistratura belga però starebbe per archiviare il fascicolo di indagine per presunta pedofilia aperto a carico del genitore affidatario dopo le denunce dell'ex compagna, e lo stesso verosimilmente accadrà con l'inchiesta avviata dalla procura della Repubblica di Fermo, che non è competente sul piano giurisdizionale né territoriale a indagare su ipotesi di reato commesse all'estero da cittadini stranieri.

 

Maria Pia, la madre delle piccole, e il comitato di cittadini che la sostiene ieri hanno manifestato in piazza,
protestando per la decisione e reclamando le bambine, con tutta la loro rabbia, e ora minacciano nuove azioni.