{{IMG_SX}}Ascoli, 10 aprile 2008 - Si apre domani, dinanzi al giudice Giuliana Filippello, il processo per la morte del piccolo Alessio Persico, che il 3 ottobre del 2005 annegò nell’acqua melmosa del vano ascensore dell’edificio in via Pasubio occupato dal Bricofer.

 

Di quella morte devono rispondere a vario titolo sette persone, come richiesto dal sostituto procuratore Carmine Pirozzoli. Il gup Alessandra Panichi, infatti, ha rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio colposo Giuseppe Nobilioni, titolare dell’impresa di costruzioni che si occupò dei lavori nello stabile, Riccardo Aureli, geometra dell’impresa Nobilioni, Giacomo Ulissi, responsabile della sicurezza del cantiere, Nicola Di Nicola, nella qualità di amministratore della Cosmo, società proprietaria dell’immobile e committente dei lavori, Martiniano Martinelli, direttore dei lavori della Cosmo, Riccardo Riccardi, geometra della Cosmo e sovrintendente dei lavori e Massimo Pulcinelli, amministratore delegato della società Pulcinelli, locataria dell'immobile dove avvenne la tragedia.

 

Parte civile nel procedimento, rappresentati dall’avvocato Mauro Gionni, sono Massimo Persico e Manuela Medda, i genitori di Alessio. La morte del piccolo fu una tragedia che colpì tutta la comunità sambenedettese. Inoltre, i Persico sono molto conosciuti. Il nonno di Alessio, Piero, è uno storico portiere rossoblu, nonchè allenatore dei portieri della Sambenedettese e albergatore.

 

Quella maledetta sera il piccolo si allontanò dalla mamma improvvisamente. Dopo due ore di ricerche e di speranze, il suo corpicino senza vita fu ritrovato nel vano ascensore che era pieno d’acqua, dopo essere stato prosciugato dai Vigili del Fuoco. Spetterà al giudice Filippello, nel corso del dibattimento, valutare come sia potuta accadere la disgrazia.

 

Chi doveva impedire la tragedia che ha gettato nella più profonda disperazione la famiglia Persico, togliendo la possibilità ad un bimbo di soli cinque anni di crescere accanto ai suoi cari, mettendo in pratica tutti i sistemi di sicurezza che avrebbero potuto salvarlo?.