{{IMG_SX}}Ascoli, 1 settembre 2008 - Terminate le ferie si riprende a lavorare e non mancano i buoni propositi. Molti decidono di dedicare parte del tempo libero alla ricerca della perfetta forma fisica. Non mancano, infatti, quelli che sono stati delusi dalla cosiddetta ‘prova costume’, che ha messo a nudo la pancetta o le smagliature. Tornati a casa è quindi arrivato il momento di correre ai ripari.

 

È per questo motivo che soprattutto in questi giorni si prendono in considerazione le proposte delle palestre e di tutte quelle strutture che possono far tornare una forma perduta da tempo a causa di una vita sedentaria e di qualche pranzo e cena al ristorante di troppo. Lo sport diventa quindi una grande passione anche per gli ascolani. Una passione che muove anche un complesso sistema economico in continuo sviluppo. In tutta la nostra regione sono 397, infatti, le imprese che si occupano di sport: 210 gli impianti sportivi, 179 le attività sportive e 8 le attività miste.

 

E l’intero settore cresce del 10% in quattro anni. Disaggregando il dato a livello provinciale emerge che è Ascoli Piceno la più ‘in forma’ con quasi 121 imprese nei settori dello sport e rappresentando l’1% del totale nazionale, seguita da Macerata (98 imprese, 1%), Ancona (97 imprese, 1%) e Pesaro Urbino (81 imprese, 1%). Questo quanto emerge da un’elaborazione dei dati Camera di commercio di Milano, aggiornati al primo trimestre 2008 confrontati con il primo trimestre 2004.

 

Stilando un quadro a livello nazionale emerge che sono 13.700 le imprese che si occupano sport in Italia: 7.355 gli impianti sportivi, 6.062 le attività sportive e quasi 300 le attività miste. E l’intero settore cresce del 13,5% in quattro anni. La regione più ‘in forma’ è la Lombardia che con quasi 2.600 imprese pesa per il 18,9% sul totale italiano. Seguono Emilia Romagna (1.448 imprese, 10,6%), Toscana (1.227 imprese, 9%), Veneto (1.072 imprese, 7,8%) e Piemonte (1.050 imprese, 7,7%).