Ictus, gravissimo uno studente. Operato dopo l’odissea in tre ospedali

Acquasanta: quindicenne ricoverato in Rianimazione a Teramo

I soccorsi

I soccorsi

Acquasanta (Ascoli), 12 febbraio 2016 - Versa in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo, un ragazzo di 15 anni di Acquasanta colpito, nella tarda mattina di ieri, da una trombosi dell’arteria cerebrale. La mamma del giovanissimo, colta da un attacco di panico, è ricoverata in osservazione all’ospedale di San Benedetto.

Un’odissea quella vissuta dal ragazzino dopo che i genitori si sono accorti dell’improvvisa difficoltà a parlare e a camminare in modo corretto. Intorno alle 13 di ieri lo studente (che frequanta un istituto superiore di Ascoli) è stato accompagnato dai familiari al Pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni, dove però non c’è un centro specializzato per il trattamento di problemi neurologici. Così, dopo qualche accertamento, è stato trasferito in ambulanza all’ospedale di San Benedetto, dove c’è la stroke unit, (Unità di Emergenza Neurologica). Erano quasi le 16.

I medici del reparto hanno capito subito la gravità del caso e hanno sottoposto il quindicenne ad una angio-tac il cui esame ha evidenziato un serio problema di ostruzione di un vaso sanguigno che irrora il cervello. Non c’era tempo da perdere, per cui, intorno alle 17, il ragazzino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Teramo dove l’equipe del reparto di neurochirurgia l’ha sottoposto a un delicatissimo intervento. Il quindicenne si trova ora ricoverato in terapia intensiva, in gravissime condizioni.

In tutta quest’odissea s’innesta la vicenda della madre del quindicenne che è stata colta da malore sull’Ascoli Mare, tra Spinetoli e Monsampolo. La donna seguiva l’ambulanza che trasportava il figlio, alla guida della sua auto e in compagnia della cognata, quando è stata costretta ad accostare su una piazzola di sosta, in preda a una profonda crisi di panico. La cognata ha chiesto aiuto al 118 e sul posto si è recato un equipaggio della Misericordia di Grottammare che ha cercato di tranquillizzare la paziente, ma comprensibilmente senza risultato. A quel punto i sanitari l’hanno prelevata e trasportata al Pronto soccorso, dove è stata presa in cura. In serata era ancora ricoverata in osservazione temporanea.