Alfredo Aglietti è il nuovo allenatore dell’Ascoli

Ieri il tecnico ha incontrato in città Bellini e Cardinaletti. Alle 12 l’incontro nella sede della società con il nuovo diesse Cristiano Giaretta

Alfredo Aglietti (Foto Crocconi)

Alfredo Aglietti (Foto Crocconi)

Ascoli, 16 giugno 2016 - Alfredo Aglietti è il nuovo allenatore dell’Ascoli. La girandola di nomi che ha riguardato la panchina del Picchio si è assottigliata sempre fino a ridursi soltanto ad uno. Inizierà proprio oggi la nuova avventura dell’ex Entella con l’Ascoli. Il club bianconero ha trovato il suo timoniere, il suo condottiero, colui che cercherà di portare la sua idea di calcio offensivo per permettere al Picchio di tornare a far divertire e sognare i suoi tifosi. Caratterialmente il tecnico toscano si sposa benissimo con l’ambiente ascolano dato il suo carattere esuberante, sanguigno.

Con lui sarà inaugurato un nuovo corso. Il tecnico aretino è giunto in città già nella tarda serata di ieri, insieme al nuovo diesse Cristiano Giaretta. Entrambi hanno incontrato il presidente Francesco Bellini, prima dell’incontro di stamattina in sede dove con l’amministratore unico Andrea Cardinaletti sarà messo nero su bianco per un biennale fino al 2018. Con loro si ricomporrà il tandem vincente sfoderato dal Novara nella stagione 2012-2013, poi culminato con un bel piazzamento nei play off. Aglietti molti lo ricorderanno come attaccante in massima serie prima con il Napoli poi con l’Hellas Verona, ma negli ultimi anni il 45enne ha dimostrato di possedere ottime doti anche da allenatore.

Il suo esordio da tecnico risale alla stagione 2004-2005 con il Rondinella in D, squadra in cui debuttò da giocatore anche l’ex diabolico bianconero e campione del mondo Andrea Barzagli. Poi si sono susseguite le esperienze maturate con Sestese (D), Viareggio (C2) e la formazione Primavera della Sampdoria. La sua prima grande chance in B arrivò con l’Empoli nel campionato 2010-2011, dove concluse al nono posto. Nella stagione seguente però Aglietti non riuscì a ripetersi e fu esonerato. Ripartì nel campionato 2012-2013 sulla panchina del Novara, dove restò per due stagioni. Qui con Giaretta come diesse raggiunse il quinto posto in classifica e il conseguente piazzamento nei play off. L’ultimo grande risultato conseguito è quello relativo alla stagione 2015-2016 con la Virtus Entella. Qui con una squadra ripescata proprio all’ultimo in serie cadetta, è riuscito a sfiorare uno storico piazzamento nei play off, poi sfumato proprio all’ultima giornata.

Tattica e grinta da vendere. Aglietti porterà ad Ascoli il suo modello di gioco offensivo che si basa tatticamente su due assetti tattici principali: 4-3-3 e 4-3-1-2. Due soluzioni differenti che il tecnico di San Giovanni Valdarno cercherà di adattare in base alle proprie esigenze. Con lui arriveranno molto probabilmente anche i suoi due uomini di fiducia, che sono l’allenatore in seconda Simone Masi e il preparatore atletico Daniele Sorbello. Proprio quest’ultimo è considerato uno dei migliori preparatori della serie cadetta e vanta numerosi estimatori tra gli addetti ai lavori. Questi due uomini si andranno ad aggiungere allo staff tecnico bianconero.