Giovedì 25 Aprile 2024

Venerdì di fuoco per l'Ascoli, scatta l’ora del derby di Ancona

Bianconeri in campo alle 20,45: è l’anticipo di Lega Pro

Ascoli, la coreografia dedicata dalla curva Sud al presidente Costantino Rozzi (Foto Labolognese)

Ascoli, la coreografia dedicata dalla curva Sud al presidente Costantino Rozzi (Foto Labolognese)

Ascoli Piceno, 19 dicembre 2014 - Il grande giorno è arrivato, oggi la squadra di mister Petrone affronterà i ‘cugini’ dell’Ancona in un infuocato match dal sapore antico. In mancanza del ‘derby vero’ contro la Samb, assente da quasi 30 anni, la gara più attesa dalla tifoseria ascolana è diventata quella contro i dorici, incontrati spesso a metà del secolo scorso ma tornati con più frequenza sul cammino dei bianconeri nell’ultimo ventennio, anche in situazioni decisive come la finale playoff della serie C1 ‘1999/2000’ che mandò l’Ancona in B proprio a scapito del Picchio. Quella partita, rimasta un incubo sportivo per molti anni, è stata poi vendicata dalla altrettanto storica vittoria picena dell’aprile 2010 firmata Gigi Giorgi, ascolano doc e tifoso bianconero, che decretò l’1-2 finale e inguaiò i biancorossi i quali riuscirono a salvarsi per il rotto della cuffia ma fallirono poche settimane dopo la fine di quel torneo, finendo nell’inferno dei dilettanti.

Dopo quattro anni di lotta tra Eccellenza e serie D e soprattutto dopo aver rilevato il titolo del glorioso club dorico del Piano San Lazzaro, ‘immolatosi’ per la causa, la nuova Ancona 1905 è tornata tra i professionisti e ora sta lottando per mantenere la categoria. L’Ascoli Picchio di Bellini, anch’essa sorta dalle ceneri dell’Ascoli Calcio 1898 senza tuttavia abbandonare la propria matricola originaria, è invece prima in classifica e ha tutta l’intenzione di tornare in cadetteria prima del programma previsto dal nuovo presidente arrivato dall’altra parte dell’oceano. Bellini aveva infatti parlato di «piano triennale» per il ritorno in serie B, ma i risultati del team di Petrone dicono a gran voce che la promozione è già possibile quest’anno.

Da battere c’è la concorrenza di almeno altre due ‘big’ della categoria come Pisa e Reggiana, con i toscani favoriti per la vittoria finale fin dall’inizio del campionato, ma più passa il tempo e più i ragazzi allenati dal tecnico napoletano consolidano la prima posizione. Il crocevia dorico chiuderà l’anno solare e, in caso di successo, incoronerà il Picchio campione d’inverno con un turno di anticipo (il girone di andata si chiuderà contro il Teramo a gennaio). Già questa estate Ascoli e Ancona si sono incontrate, in Coppa Italia, con il roboante successo dei bianconeri per 5-3. In campionato, però, gli equilibri sono cambiati. L’Ascoli si è confermata squadra leader ma l’Ancona, pur senza ambizioni di alta classifica, si sta difendendo molto bene e rispetto alla formazione inesperta di agosto è cresciuta moltissimo. Capitan Berrettoni e compagni, dunque, avranno un bel da fare. Appuntamento questa sera alle 20,45 allo stadio Del Conero (se avete il biglietto), sul sito Sportube o su Rai Sport.