Mercoledì 24 Aprile 2024

Un anno da dimenticare

Ascoli, 4 gennaio 2015 - Anche il 2014 se ne è andato e molto probabilmente in pochi lo rimpiangeranno. Che ricordare? Certamente il fatto più eclatante è stato lo scontro fra i tornado dell’Aeronautica sopra i cieli di Ascoli che ha portato il Piceno alla ribalta nazionale e internazionale. Purtroppo una tragedia, ma poteva essere una strage. Poi il delitto del pescivendolo Pietro Sarchiè, il dicembre nero per la marineria sambenedettese con tre morti in pochi giorni.

Nel capoluogo la vittoria del sindaco Castelli alle elezioni comunali e forse la miglior notizia dell’anno (per i tifosi bianconeri): l’asta che ha consegnato l’Ascoli a Francesco Bellini. ‘Dulcis in fundo’ l’inchiesta che ha portato alla scoperta dell’organizzazione di estrema destra ‘Avanguardia Ordinovista’, che affonda le sue radici nel Piceno.

Il 2015 è arrivato, per ora non abbiamo di che lamentarci, il clima di festa è ancora palpabile (volti sorridenti, scuola chiuse e ragazzi in giro, famiglie a fare shopping o in vacanza e ancora grandi abbuffate) e visibile (dalle luminarie agli alberi di Natale e ai presepi che illuminano piazze e case) e la Befana deve ancora arrivare. Ma che anno sarà? Lo scopriremo solo vivendo.