Crotone troppo forte, l’Ascoli si arrende. Le foto

Dopo cinque risultati utili consecutivi arriva il ko allo Scida. Decisivo Palladino con una doppietta: finisce 2-0 FOTO Gli scatti del match VOTI Fai la tua pagella

L’esultanza dei calabresi

L’esultanza dei calabresi

Crotone, 5 marzo 2016 - I pitagorici vincono 2-0 e spezzano la striscia positiva dell’Ascoli (foto) che andava avanti da cinque turni. A decidere le sorti del match è una doppietta dell’ex Genoa Palladino.

I bianconeri disputano una gara generosa, ma contro i calabresi gli uomini di Mangia non riescono mai a rendersi pericolosi nell’arco dei 90’ di gara. In un ‘Ezio Scida’ completamente rossoblù, sono poco più di una settantina i temerari bianconeri che hanno deciso di affrontare quasi settecento chilometri per seguire ancora un volta il Picchio in trasferta.

Devis Mangia dopo la vittoria col Modena, decide di non rinunciare al tandem d’attacco Cacia-Petagna. Il tecnico milanese invece di restare abbottonato, decide di optare per un 4-4-2 che praticamente in fase offensiva si trasforma in un 3-5-2. Sulla fascia sinistra il giovane Dimarco spinge a tutto campo. Jankto invece, viene dirottato nella posizione di mezzala destra al posto di Giorgi, che resta in panchina.

L’inizio, come ci si aspettava, è un monologo del Crotone. I padroni di casa partono subito forte e cercano di imprimere fin dalle prime battute il proprio ritmo alla gara. L’Ascoli non resta a guardare e quando può si affaccia in avanti. E’ il solito Jankto ad inserirsi spesso tra le linee rossoblù per supportare le due punte. Il primo sussulto dell’incontro è degli uomini di Juric.

Palladino riceve palla sul versante sinistro, si accentra e lascia partire un tiro velenoso sul quale Lanni deve distendersi completamente per deviare in corner. I centrali bianconeri fanno fatica ad arginare Budimir. Al 24’ è ancora il Crotone ad andare vicino al gol. Su calcio di punizione calciato da Paro la sfera fa la barba al palo. Tre minuti più tardi i calabresi passano. Balasa mette in area un cross per Budimir che di sponda serve Palladino. L’attaccante viene lasciato solo di calciare a distanza ravvicinata. Per Lanni non c’è scampo. E’ 1-0.

Dopo il vantaggio i rossoblù abbassano il ritmo e controllano la gara per poi riportarsi minacciosamente in attacco nei minuti finali. Nella ripresa Mangia manda subito in campo Carpani per sostituire un claudicante Benedicic. Col passare dei minuti i calabresi iniziano a concedere qualche spazio. I bianconeri così provano a farsi vedere dalle parti di Cordaz, ma i tentativi vengono tutti vanificati dai difensori rossoblù.

Dopodiché è il Crotone a riprendere il controllo del match. In un paio di occasioni è sempre il solito Budimir ad impensierire la retroguardia del Picchio e al 23’ del secondo tempo Canini salva sulla linea proprio un tentativo dell’attaccante croato che era riuscito ad anticipare di testa Lanni in uscita. Al 30’ il Crotone raddoppia ancora con Palladino. Ferrari crossa dalla sinistra e Mitrea si dimentica dell’ex attaccante del Genoa che da solo infila di testa. Mangia prova dare una scossa ai suoi e getta nella mischia Doudou al posto di Del Fabro.

Ma l’Ascoli in realtà non riesce quasi mai ad impensierire Cordaz. Nei minuti finali c’è spazio anche per Perez che sostituisce Petagna. Al triplice fischio finale termina 2-0 per la gioia dei tifosi di casa. Dopo il pareggio del Cagliari a Trapani, il Crotone torna in vetta alla classifica del campionato di serie B. L’Ascoli invece, resta fermo a quota 35, e si tiene a distanza dalla zona calda. Sabato prossimo al Del Duca arriva l’Avellino dell’ex Tesser.