Ascoli, tifo già da primato: il rapporto media spettatori-abitanti non ha eguali

In ogni gara casalinga il 14,16% della popolazione cittadina spinge la squadra di Petrone. Insegue il Cesena con il 12,42%

Lo spettacolo della curva Sud nel derby con il Pescara

Lo spettacolo della curva Sud nel derby con il Pescara

Ascoli, 13 ottobre 2015 - Nel campionato parallelo, quello che si disputa sugli spalti, i sostenitori del Picchio stanno confermando, dati alla mano, di essere tra le tifoserie più calde e presenti d’Italia. Nel derby vinto 3-1 contro il Pescara il Del Duca ha registrato il record stagionale di presenze con 9.216 spettatori. Allargando l’analisi, nei quattro turni casalinghi fin ora disputati l’Ascoli ha visto un totale di 28.130 spettatori accomodarsi al Del Duca (comprese naturalmente le presenze ospiti che però valgono per tutti e comunque - nel caso del Picchio - non superano quota 2000, inclusi i 1600 pescaresi di domenica). Il ‘peggior’ risultato stagionale è stato quello relativo alla gara contro il Brescia con 5.462 spettatori. Nel mezzo si collocano le gare con Entella (6350) e Cesena (7102). Meglio dell’Ascoli hanno fatto soltanto il Bari, primo in quasta ‘classifica parallela’ con 84.690 presenze, la Salernitana con 53.671, il Cagliari con 47.516, il Perugia con 37.112, il Cesena con 36.104 e il Vicenza con 30.370 spettatori. Settimo posto, dunque, per il club piceno. Ci sono alcune squadre, però, che hanno giocato solo tre gare tra le mura amiche (tra cui, tra l’altro, anche il Cesena) e dunque va presa in esame la media.

NELLA GRADUATORIA delle medie l’Ascoli ‘perde’ due posizioni e finisce al nono posto con 7.033 presenze. Anche qui è il Bari a far registrare la media più alta con 21.173 spettatori. Al secondo posto la Salernitana con 13.418, a seguire Cesena con 12.035, Cagliari con 11.879, Perugia con 9.278, Pescara con 8.199, Vicenza con 7593 e Spezia con 7.274. Seguono i bianconeri.

IL RISULTATO già di per sé buono diventa però straordinario se si tiene conto di un aspetto fondamentale per un’analisi reale e oggettiva: il rapporto tra la media spettatori e il totale degli abitanti delle città di riferimento. L’Ascoli in questa graduatoria sbaraglia nettamente la concorrenza con il 14,16%. Al secondo posto c’è il Cesena con il 12,42%; terza la Salernitana con il 9,89%; quarto è lo Spezia con il 7,25%; quinto il Vicenza con il 6,68%; sesto il Bari con il 6,47%, settimo è il Perugia con il 5,6% e a seguire le altre.

VA DETTO che nel conteggio degli spettatori casalinghi del Picchio c’è una componente importante che arriva dalla provincia ma il contributo del comprensorio accomuna anche le altre realtà prese in considerazione. Decisiva per la conquista del primo posto, probabilmente, è la massiccia presenza dei fedelissimi che arrivano da fuori provincia, Fermano in primis: una vera marcia in più, dovuta anche alla grande attenzione posta dal club a questi territori, che consente al già caldissimo pubblico piceno di spiccare il volo verso la vetta... in attesa che lo faccia, in campo, anche la truppa di mister Petrone.