Ascoli-Salernitana, le foto. La doppietta di Cacia vale solo un punto

Serie B, 39esima giornata. Il bomber porta i bianconeri sul doppio vantaggio. Bagadur firma la beffa nel finale FOTO Gli scatti del match

Ascoli-Salernitana, Cacia festeggiato dai compagni (Foto LaPresse)

Ascoli-Salernitana, Cacia festeggiato dai compagni (Foto LaPresse)

Ascoli Piceno, 30 aprile 2016 - Una roulette russa che alla fine non ha ucciso nessuno. Con una revolver in mano al Del Duca Ascoli e Salernitana (foto) sparano colpi letali, che però alla fine non uccidono nessuna delle due formazioni. Finisce 2-2 con uno sciagurato secondo tempo dei bianconeri che in doppio vantaggio si sono visti recuperare a tempo praticamente scaduto.

Prima della gara vengono ricordati i quattro ragazzi di Appignano venuti a mancare qualche anno fa a causa di un tragico incidente. Alle loro famiglie sono state consegnate le maglie dell'Ascoli dai soci Tosti e Ciccoiani.

Il pubblico è quello delle grandi occasioni, ma nonostante questo le presenze stabilite non bastano a stabilire il record stagionale di presenze (9.216 spettatori), fatto registrare all'andata in occasione delle gara interna contro il Pescara. Sugli spalti però i tifosi bianconeri ruggiscono davvero forte.

In campo l'Ascoli conferma quasi tutta la formazione uscita vincente dal 'Liberati' di Terni. In panchina purtroppo va l'allenatore in seconda Paolo Cozzi, a causa della squalifica che ha colpito il tecnico Devis Mangia. Recupera la furia ceca Jankto che viene schierato a sinistra nel classico 4-1-4-1.

In difesa Cinaglia torna titolare al posto di Pecorini nel ruolo di terzino destro. Al centro della difesa riconfermata la coppia Canini-Milanovic. In panchina si rivede Giorgi, rientrato in settimana dopo essere stato in cura al centro medico Uefa Isokinetic di Bologna.

La Salernitana dell'ex bianconero Leonardo Menichini prosegue invece sulla linea del 4-4-2 che nel turno precedente gli aveva permesso di conquistare la vittoria contro il Livorno (3-1). Come accennato nei giorni scorsi non ce la fa il centrale difensivo Empereur, in panchina a causa dell'infortunio alla caviglia destra. A centrocampo Rolando vince il ballottaggio con Pestrin per affiancare Moro al centro della linea mediana. Davanti ancora il duo Coda-Donnarumma, con i loro 26 gol una delle coppie d'attacco più prolifiche della serie B. Nella fase iniziale dell'incontro le due formazioni si studiano senza lanciarsi in modo spregiudicato in avanti. Il primo sussulto della gara arriva, manco a farlo apposta, da Donnarumma. L'ex Teramo riceve un pallone in area ma strozza troppo il suo destro che finisce di poco a lato. Pochi minuti dopo Cacia decide di slaire in cattedra e diventa l'autentico protagonista dell'incontro. Prima s'inventa una giocata alla Ronaldinho: supera in velocità Bagadur mandando la palla nello spazio a sinistra e superandolo a destra, la recupera e infila Terracciano.

Il secondo arriva grazie a una bella giocata in velocità di Orsolini che supera un avversario e lo serve poco vicino al dischetto del rigore: per lui è un gioco da ragazzi infilare il 2-0. E' il suo 17esimo centro e la sua sesta doppietta stagionale. La Salernitana non si arrende e poco dopo dimezza il doppio vantaggio con Oikonomidis. Sugli sviluppi di un calcio di punizione sul lato corto dell'area, l'esterno sinistro raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e scaglia un sinistro all'angolino sul quale Lanni non può nulla: è 2-1. Nella ripresa i campani si giocano il tutto per tutto. Gli uomini di Menichini voglio recuperare il risultato e si buttano tutti avanti. L'Ascoli incontra delle tremende difficoltà nel provare le sue solite ripartenze. Merito dei suoi avversari che pressano alto e non permettono ai bianconeri di provare ad impostare il gioco. Praticamente si gioca costantemente nella metà campo dell'Ascoli. Il Picchio soffre, mentre la Salernitana spinge costantemente in avanti. Il tema non cambia. A cinque minuti dal termine gli ospiti affondano il colpo del pareggio con Donnarumma, ma l'assistente di Abbattista blocca tutto alzando la bandierina. L'attaccante al momento del primo tentativo di Coda era oltre la linea difensiva dell'Ascoli. E' il preludio al gol che arriva a tempo scaduto con Bagadur. Il difensore centrale, sugli sviluppi di un calcio di punizione, anticipa tutti di testa sul primo palo, Lanni compreso. Esplode così la gioia dei tifosi granata in curva nord.

Pochi istanti più tardi il direttore di gara decide che può bastare così. Ascoli e Salernitana così non si fanno male e si spartiscono la posta in palio. I bianconeri steccano il primo match ball per chiudere la pratica salvezza e rinviano tutto al prossimo turno, dove l'avversario di turno sarà il Novara.

In classifica ora il Picchio sale a quota 46 punti e fa ancora un piccolo passettino verso quella tanto agognata quota salvezza.