Autistici maltrattati, la cooperativa: "Operatori messi a dura prova, ma niente giustificazioni"

La nota dell'organizzazione che gestisce il centro per disabili di Grottammare: "Agiremo con rigore e compostezza, garantiremo tutela ai dipendenti coinvolti" FOTO Le riprese delle telecamere

Grottammare (Ascoli Piceno) 15 luglio 2014 - ''La vicenda di Casa di Alice (foto), riportata dagli organi di stampa nelle ultime ore - si legge in una nota di Koinema - vede coinvolti alcuni operatori della struttura di Grottammare, ai quali vengono contestati personalmente fatti e reati che, se confermati, risultano essere di indubbia gravità''. ''Koinema, nota per la sua presenza sul territorio e per la qualità ventennale dei servizi erogati non può che esprimere, a nome del consiglio di amministrazione, la propria volontà di chiarezza su tale vicenda, assicurando ogni azione e intervento utile alla tutela degli utenti e del servizio''.

''Resta il senso di profonda amarezza per l'esito di un percorso educativo che, se evolutosi come sostenuto dal magistrato, segna il fallimento di un singolo progetto, per l'inadeguatezza del lavoro di una equipe che non ha saputo trovare le risposte adeguate, né chiedere, cosa ancor più grave, aiuto e supporto alla propria struttura'' osserva la presidente. I luoghi del disagio, prosegue la nota, ''sono difficili, per chi li vive in prima persona e per chi ci lavora. Frontiere che mettono a dura prova il comportamento di un operatore, laureato o in possesso di titoli, e comunque sempre di provata capacità professionale. Come spesso succede, le frontiere hanno visibilità solo quando accade qualcosa che va 'oltre'''. Tutto questo però, conclude la nota, ''non giustifica comportamenti inadeguati: esistono strumenti, supporto e soluzioni diversamente percorribili. Koinema agirà con il necessario rigore e compostezza, vicina al dramma degli utenti e delle loro famiglie, riservandosi di agire a tutela della propria immagine e professionalità, e garantendo, come ci si attende, supporto e tutela ai propri dipendenti coinvolti''.