Bene comune, grande sogno

Ascoli Piceno, 16 novembre 2014 - Uno dei sogni di Andrea Concetti, lo straordinario cantante lirico di Grottammare intervistato oggi dal Carlino, è quello di vedere unite, almeno dal punto di vista culturale, le città della costa: un’unica stagione teatrale, una programmazione di avvenimenti in sinergia, magari, aggiugiamo noi, anche un paio di grandissimi eventi di alto valore intellettuale e artistico. Sarebbe bello e, in teoria, anche fattibile visto che sembra che i primi cittadini delle località interessate siano in ottimi rapporti.

Cosa, quest’ultima, che non può dirsi per le due realtà urbane più rilevanti del territorio: Ascoli e San Benedetto. Ma, si sa, la politica, in questo, la fa da padrona. Così, dopo il ribaltone nell’amministrazione provinciale il sindaco del capoluogo appare isolato e la auspicata collaborazione con la Riviera sembra più lontana. Che i due primi cittadini, Castelli e Gaspari, siano ai ferri corti è dimostrato dagli ultimi fatti sui casi Start e discarica di Relluce, ma quanto ciò influirà su una programmazione unitaria della cultura e di, conseguenza del turismo, si vedrà nei prossimi mesi. La speranza, e anche il dovere, è che si pensi comunque al bene comune.