L’Elettromeccanica di Benigni e Rossi all’asta: sfida tra Schiavoni e gli arabi

Imesa e Alfanar si contendono l’azienda ascolana

Roberto Benigni, ex presidente dell’Ascoli

Roberto Benigni, ex presidente dell’Ascoli

Ascoli, 25 giugno 2016 – Saranno Imesa e gli arabi di Alfanar a contendersi l’Elettromeccanica Adriatica: l’unica certezza è che non ci saranno ascolani alla guida dell’azienda dopo il 30 giugno. Ieri si sono chiusi i termini per registrarsi all’asta, che isi terrà giovedì dalle 10 alle 15.

Una società marchigiana (l’Imesa di Sergio Schiavoni, ex presidente dell’Ancona) e una araba proveranno ad aggiudicarsi l’azienda che è stata per tanti anni nelle mani delle famiglie di Roberto Benigni (l’ex presidente dell’Ascoli) e Rossi: per questi ultimi, nel bando, venivano indicate delle eccezioni rispetto ai requisiti di carattere giuridico (tra cui il fatto che la società sia costituita da almeno tre anni e che sia in possesso di idonee referenze bancarie) e patrimoniali (un capitale sociale di almeno 500mila euro e un patrimonio netto non inferiore ai 5 milioni) richiesti agli altri concorrenti.

La vendita sarà complessiva, visto che si tratta di un unico lotto che è stato valutato 26 milioni di euro: una valutazione che si basa su dati e informazioni che arrivano direttamente dalla società, con la stima finale che ha avuto come riferimento anche dati previsionale e quindi il valore economico ottenuto dipenderà anche dal verificarsi di certe ipotesi.

Nella perizia che ha accompagnato il bando di vendita si parla di una società che dal 2010 al 2014 ha fatto registrare utili in crescita, a fronte di un numero di occupati importante, che a settembre 2015 erano 156, compresi gli interinali. Staremo a vedere quale delle due aziende se la aggiudicherà.